Il bastone di Asclepio | ||||
a cura di Sergio De Benedictis [sergio.debene(at)gmail(dot)com] |
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Charlotte di Monaco: una principessa in corsia |
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Nel novembre 1981 il Principato di Monaco ha emesso un commemorativo in onore della principessa Charlotte (1898-1977), nonna dell’attuale sovrano Alberto II. Il noto incisore Czeslaw Slania si ispira al quadro che nel 1929 dipinse l’ungherese P.A. de Laszlo, altrettanto noto ritrattista di personalità regali ed aristocratiche. L’immagine ci mostra una Charlotte piena di fascino e figlia dei suoi tempi, perfettamente in sintonia con le attitudini mondane e spregiudicate che hanno sempre caratterizzato il casato dei Grimaldi. Nata da una relazione del padre Luigi II con la soubrette Marie-Juliette Louvet, è solo successivamente, per decreto, riconosciuta legittima onde evitare che il Principato passi, per mancanza di un erede, alla famiglia tedesca degli Urach. La sua è però una carica presunta e molto discussa e forse anche per questo si sente libera di poter operare al di fuori degli schemi che un ruolo istituzionale le avrebbe imposto. All’inizio della Prima guerra Mondiale, nonostante la sua giovane età, la principessa si dedica come infermiera all’assistenza dei feriti che affluivano nel locale ospedale di Monaco e crea una organizzazione per assistere i rifugiati che scappano dalle zone invase del Belgio e del Nord della Francia. Al termine del conflitto per tali meriti le viene conferita da parte del Governo Francese la "Médaille de la Reconnaissance Française", riconoscimento per tutti coloro i quali, senza alcun obbligo legale o militare, hanno operato a favore di perseguitati e rifugiati. Il 19 marzo 1920 sposa il conte Pierre de Polignac di Guidel; il matrimonio voluto e combinato dal padre non è felice e i due ben presto si separarono e la nostra Charlotte va a convivere con il suo amante italiano, tal Del Masso. Nel 1939 la ritroviamo nuovamente in uniforme come infermiera militare ad operare sulle ambulanze da campo e nuovamente per i suoi meriti riceve come riconoscimento la medaglia d’argento della Croce Rossa. A questo punto saggiamente la principessa fa un passo indietro e all’età di 21 anni tocca al Principe Ranieri III prendere in mano il governo del Principato. Charlotte si trasferisce quindi in Francia a Le Marchais dove i Grimaldi hanno una tenuta e qui, seguendo sempre la sua volontà di operare verso il prossimo, inizia ad accogliere a fine riabilitativi i detenuti al termine del loro periodo di pena. Incontra e si innamora di un noto ex ladro di gioielli francese di nome Renè Girier soprannominato “Renne la Canne”. Nel 1952 riceve un ulteriore riconoscimento da parte del governo francese e viene insignita della “Penitentiary Medal”. |
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