Il bastone di Asclepio
a cura di Sergio De Benedictis [sergio.debene(at)gmail(dot)com]
Annulliamo … l’handicap

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Tradotto dall’inglese con il termine svantaggio, è la condizione di chi, in seguito a una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale (fonte wikipedia).

In tutto il mondo lo Stato, con l’aiuto dei cittadini, cerca di “annullare” questa condizione di precarietà che spesso limita il soggetto “handicappato” nelle sue funzioni pubbliche e cerca di sensibilizzare la popolazione attraverso campagne informative.

Queste si riflettono anche in campo filatelico con l’emissione di opportuni annulli che veicolati postalmente dovrebbero arrivare nelle nostre case e farci comprendere il problema.

Passiamone in rassegna qualcuno.

Giornata di studi sulla sordità

I cinque sensi di cui ogni essere è dotato permettono la sua interazione con il mondo esterno e la mancanza totale o parziale di uno o più di essi crea una barriera con il prossimo.
Per alleviare nei soggetti privi dell’udito e della parola il loro handicap fu ideato dapprima in Europa ad opera dell’abate Charles-Michel de l’Epée e poi esportato negli Stati Uniti da Thomas Hopkins Gallaudet uno speciale “linguaggio” fatto di segni.

Più famoso è sicuramente il francese Louis Braille che nella prima metà del XIX secolo inventò un sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti o ipovedenti.

E parliamo di handicap anche in presenza di casi di autismo, una patologia che comporta una perdita del contatto con la realtà da parte del soggetto, che ne compromette l’interazione sociale.

I governi dei vari Stati cercano, attraverso la promulgazione di leggi specifiche, di rendere più facile l’acceso al mondo del lavoro delle persone con handicap:


Assumere un portatore di handicap è un buon affare

Mentre negli ultimi tempi a fianco delle “normali” manifestazioni sportive vengono sempre più spesso organizzate delle competizioni riservate a chi è svantaggiato dal punto fisico; anche se indubbiamente lasciano spazio a molta retorica, gli exploit di alcuni atleti sono di indubbio valore.


E concludiamo ricordando come da un lato il progresso della medicina e dall’altro le nuove tecnologie permettono a molti di condurre una vita quasi normale e di non sentirsi esclusi dal punto di vista sociale., anche se ancora molto c’è da fare.

Fiera delle apparecchiature riabilitative