Il bastone di Asclepio | ||||
a cura di Sergio De Benedictis [sergio.debene(at)gmail(dot)com] |
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Francobolli che hanno un senso …anzi cinque! |
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Cercando di raggiungere l’obiettivo di costruire macchine sempre più sofisticate al fine di sollevare l’uomo da attività gravose piuttosto che pericolose, le scienze ingegneristiche si sono sempre trovate di fronte all’ostacolo di come creare l’interazione uomo-macchina. Ha quindi progettato, costruito e dotato le macchine di opportuni sensori e rilevatori in modo da far acquisire alle stesse quelle capacità che nel nostro corpo vengono svolte dai classici “cinque sensi”. Anche se i risultati sono stati alquanto lusinghieri, imitare “madre natura” risulta sempre molto arduo e la complessità del corpo umano potrà essere difficilmente raggiunta. I classici cinque sensi sono serviti all’Amministrazione Postale Irlandese da spunto per una emissione che sorprende per la sua originalità, in linea con altre che possiamo identificare come oggetti a “realtà aumentata”. I valori sono ovviamente cinque e nel descriverli seguiamo il loro facciale. Il primo da 70 centesimi è riferito al senso del gusto; di color fucsia in vignetta riporta una bocca stilizzata da cui fuoriesce una lingua. Sveliamo quindi la particolarità che in questo pezzo risiede nel fatto che la gomma retrostante rileva ad una eventuale “leccata” un gusto fragola. L'organo deputato alla sensibilità gustativa è la lingua e i sensori non sono altro che le gemme presenti nelle papille poste in superficie. Abbiamo poi il tatto, valore 1,05 €, rappresentato da una mano e il suo indice che tocca una superficie. L'utilizzo in stampa di un inchiostro termocromico fa sì che il francobollo cambi di colore nel momento in cui viene toccato. E' riduttivo ovviamente limitare la funzione tattile solo alle nostre mani in quanto ogni centimetro quadrato della nostra pelle possiede circa 130 recettori tattili che ci permettono di provare sensazioni calde o fredde, di piacere o dolorose. Un occhio ci guarda nel terzo bollo da 1,25 € e la stampa è fatta su un trasparente in modo da poter guardarci attraverso: è la vista quindi il senso immortalato. Lo studio approfondito della fisiologia dell'occhio, organo tra i più complessi, ha permesso la progettazione delle più sofisticate apparecchiature come gli apparecchi fotografici e i moderni telescopi. Il quarto francobollo, se strofinato, emette un suono, e ci ricorda il senso dell'udito ed il relativo apparato, di cui l'orecchio, qui rappresentato, ne è il sensore finale. Valore 1,70 € e color azzurro scuro, è il senso che si sviluppa per primo, già quando siamo ancora all'interno del corpo materno. Per ultimo abbiamo l'olfatto su un valore facciale di 2,80 € che emette un odor di menta come ci ricorda anche il suo colore verde. E' questo senso fortemente correlato a quello del gusto; tipica è infatti la sensazione, quando siamo colpiti da un forte raffreddore, che qualsiasi cosa mangiamo ci risulta avere lo stesso sapore. |
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