Il bastone di Asclepio
a cura di Sergio De Benedictis [sergio.debene(at)gmail(dot)com]
S.O.S. Medicina

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Il titolo di questo articolo potrebbe essere ripreso dalle pagine di qualche quotidiano nazionale viste le precarie condizioni in cui versa la nostra Sanità.

Ma non è così ; anche stavolta restiamo in ambito filatelico e parliamo di S.O.S., acronimo di “Stamp On Stamp” , settore filatelico che prevede la collezione di francobolli nella cui vignetta viene a sua volta riprodotto un francobollo.

I collezionisti del settore distinguono tre tipologie di S.O.S. :

Tipo A – quelli che raffigurano un francobollo originale
Sottotipo A – quelli che raffigurano un francobollo originale che è anche il numero 1 come emissione
Tipo B – quelli che utilizzano come vignetta la stessa di una vecchia emissione con eventuali modifiche di parte dell’immagine, nazionalità o valore facciale ( tollerati in una collezione )
Tipo U ( Unidentified ) – quelli che utilizzano immagini di francobolli di tipo generico non identificabili ( non tollerati ).

Mi sono quindi chiesto se esistessero dei S.O.S. anche in tematica medica. Avendo una raccolta avanzata in questo settore ed avendone trovati ben pochi, devo rispondere che il loro numero sarà estremamente esiguo. Descrivo qui di seguito i pezzi trovati.

Questo è stato emesso il 3 dicembre 1983 dalle Poste Cubane in occasione dei 150 anni dalla nascita di Carlos J. Finlay. Riproduce ben due francobolli : il 2c emesso insieme con il valore da 5c blu il 3 dicembre 1934 in occasione del centenario della nascita dello scienziato e il 2c emesso il 20 agosto 1965 per commemorare i 50 anni dalla scomparsa. Fanno parte della serie altri 6 bolli tra cui uno raffigurante il suo collaboratore Claudio Delgado, che risulta inoltre essere il primo ad aver effettuato una trasfusione di sangue sull’isola.

Carlos J. Finlay (1833 - 1915) condusse i suoi studi prevalentemente all’estero, laureandosi presso la Thomas Jefferson University di Filadelfia; rientrato a Cuba fece le sue prime esperienze durante l’epidemia di colera che scoppiò all’Havana nel 1867. La sua teoria, successivamente confermata, che la malattia si propagava attraverso l’acqua bevuta dai cittadini fu osteggiata e derisa dall’establishment medico dell’epoca.

Successivamente si dedicò allo studio della febbre gialla e anche qui seguì il suo istinto ed individuò l’ipotetico “killer” nella zanzara Stegomya fasciata (Aedes aegypti). Fu nuovamente osteggiato ma realisticamente si rese conto che solo l’esito positivo di una seria sperimentazione avrebbe convinto la comunità scientifica.
L’induzione forzata del germe patogeno su 102 soggetti che si offrirono volontari, fece credere a Finlay di aver raggiunto lo scopo. Solo però con il successivo intervento di un gruppo di medici militari statunitensi, che operarono in condizioni di perfetto isolamento, si potè affermare valida la teoria di Finlay.
Della scoperta se ne avvantaggiò anche William Crawford Gorgas (1854-1920) durante l’epidemia scoppiata durante i lavori per la costruzione del Canale di Panama.
Altro grande della medicina, soprattutto per i suoi grandi sforzi umanitari verso le popolazioni africane, fu Albert Schweitzer a cui è dedicato questo S.O.S. del Gambia emesso il 17 maggio 1981 all’interno di una emissione di 3 pezzi fatta in occasione della 13° giornata mondiale delle telecomunicazioni. Il francobollo riportato all’interno è invece una emissione del 14 gennaio 1975 per il centenario della nascita e fa parte di una emissione che riproduce Schweitzer in vari momenti della sua attività.
Forte di un background teologico, Albert Schweitzer (1875-1965) decise di recarsi in Africa come medico e si laureò quindi presso l’Università di Strasburgo. A Lambaréné, Africa Equatoriale Francese, costruì un ospedale che dovette abbandonare durante il periodo di guerra. Ritornato insieme con la moglie si prodigò per ampliare l’ospedale che arrivò ad ospitare più di 500 pazienti. Ma oltre a svolgere le sue attività mediche, fu anche pastore, amministratore e insegnante. In vita ricevette molti riconoscimenti tra cui il Nobel della Pace, il cui ricavato servì alla costruzione di un lebbrosario.

Completiamo l’articolo con tre S.O.S. dedicati alla Croce Rossa. Emessi in ricordo di vari anniversari, ci ricordano come attraverso la filatelia e l’emissione dei relativi bolli, molte organizzazioni internazionali riescono a raccogliere fondi per la loro attività.