Il bastone di Asclepio
a cura di Sergio De Benedictis [sergio.debene(at)gmail(dot)com]
curiamoci con... le targhette

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Le targhette figurate hanno consentito per un lungo periodo l’introduzione della pubblicità o di slogan specifici per particolari avvenimenti all’interno dell’annullo meccanico. L’uso è sempre stato limitato nel tempo e a volte anche circoscritto a specifiche zone postali. Per la tematica medica abbiamo diversi esempi e qui ne evidenziamo alcuni.

Nate per pubblicizzare centri di cura termale, gli annulli che seguono furono adottati in un periodo in cui tali cure ritornarono in auge e i relativi comuni cercarono di abbinare alla cura del corpo anche quella dello spirito offrendo strutture per l’impiego del tempo libero.

Abbiamo quindi le terme di Abano sui colli Euganei, località nota fin dall’antichità per l’utilizzo dei suoi fanghi e delle sue acque bromoiodurate ad alta temperatura.

In Val Camonica nel comune di Darfo possiamo curare il nostro fegato con le acque delle terme di Boario ricche di sali minerali e soprattutto ferro.

Montecatini Terme offre un’offerta variegata di acque; dalla cosiddetta “Leopoldina” così chiamata in onore di Leopoldo di Toscana che nel 1700 iniziò la canalizzazione delle acque, usata nella balneoterapia, a quelle per la cura idropinica adatte a rimettere in sesto il nostro apparato gastroenterico.

Recoaro con le sue ben nove fonti differenti per composizione e utilizzo si prende cura di tutto il nostro corpo iniziando dall’apparato respiratorio, per passare al fegato, apparato gastroenterico e vie urinarie.


Fanghi e bagni caratterizzano le cure presso le terme di Salsomaggiore che da marzo a novembre offre benessere e relax.

 

La località di St. Vincent offre cure idropiniche e inalatorie. Fonte scoperta nel 1770 dall’Abate G.B. Perret, dopo una iniziale frequentazione di tipo aristocratico ha visto una espansione della propria clientela anche grazie alla realizzazione del noto Casinò.

Una tipologia di targhette veniva invece emessa al fine di raccogliere fondi per la ricerca.


Tra le più diffuse campagne sanitarie, condotte in tutte le parti del mondo ricordiamo quella della lotta ai tumori; già negli anni ’50 riscontriamo le prime richieste di aiuto.

 

Altra richiesta questa delle Poste Svizzere che in zona italiana richiede aiuti per combattere le malattie reumatiche.


Abbiamo poi le grandi campagne di prevenzione, nate al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica verso i gravi pericoli che comporta l’abuso di alcune sostanze.

Ecco quindi la targhetta che ci ricorda come l’eccessivo uso del sale in cucina provoca problemi di ipertensione; simpatica la vignetta della saliera che fa lo sberleffo.

L’attenzione a non abusare negli alcolici, ancor prima di essere presente nelle attuali campagne di prevenzione degli incidenti stradali, è qui legata alle patologie in cui si può incorrere. Essendo la cartolina partita dalla Francia abbiamo un caso di targhetta apposta in arrivo; targhetta tra l’altro esteticamente perfetta contornando esattamente l’affrancatura.




Molto si è fatto in tal senso grazie a innumerevoli campagne contro il fumo.

 


Per ultimo ma non meno grave, l’abuso delle droghe rappresenta un grave problema sociale che coinvolge i giovani e le loro famiglie.

In questo quarto e ultimo raggruppamento vediamo il succedersi di messaggi esortativi, consigli e indicazioni.

“il mal sottile” come veniva chiamata in passato la tubercolosi è stata e rimane una delle malattie a più larga diffusione; con l’istituzione del dispensario si cercò di creare una struttura capillare verso cui il malato poteva rivolgersi nel caso avesse contratto la malattia.



La poliomelite colpiva in passato tantissimi neonati; oggi i casi sono sporadici grazie alla scoperta di un vaccino orale da parte del polacco Albert Sabin ed alla sua capillare somministrazione.

Questa targhetta argentina esorta le coppie in procinto di contrarre matrimonio a sottoporsi ad una accurata visita medica.

Un indice del proprio stato di salute è sicuramente la pressione; un suo valore anomalo deve subito far scattare nel paziente l’esigenza di esami più approfonditi.

Venuta alla ribalta solo ultimamente, questo annullo statunitense sponsorizza la settimana della prevenzione dentaria tra i pazienti in tenera età.

 

E terminiamo con la più classica delle esortazioni in campo sanitario; soggetta alle più frequenti campagne di sensibilizzazione la donazione del sangue resta a tutt’oggi un dovere per ogni cittadino in grado di poterlo fare.