Il bastone di Asclepio | ||||
a cura di Sergio De Benedictis [sergio.debene(at)gmail(dot)com] |
||||
Triangoli in medicina | ||||
torna all'indice |
Nel corso della sua vita, speriamo ancora lunga, il francobollo è stato più volte emesso in forma dissimile da quella del classico quadratino, assumendo oltre a varie figurazioni geometriche anche a volte la conformazione del soggetto immortalato. Ma da quando fu emesso il primo francobollo triangolare, la famosa coppia della prima serie del 1 settembre 1853 del Capo di Buona Speranza nei due colori rosso mattone e blu scuro, la forma triangolare è stata la più utilizzata e in ambito medico troviamo sorprendentemente un gran numero di emissioni. Minerva Medica, Athena per i Greci, era figlia di Zeus. La leggenda narra che Giove mangiò Metide appena rimasta incinta poiché gli fu predetto che, se avesse avuto un figlio, questi lo avrebbe superato in potenza e saggezza. Nonostante ciò, quando arrivò il momento del parto, Giove fu preso da una fortissima emicrania e per questo chiese al dio Vulcano di spaccargli in due la testa dalla quale uscì Minerva armata di elmo, scudo e asta. Sempre molto affaccendati questi dei, la nostra Minerva si occupava della guerra, della saggezza e poesia, e anche di medicina. Possiamo ricondurre tutta la sua opera ad una sua celebre frase : “Nomina si nescis, perit et cognitio rerum”
Illustrata in vignetta vediamo riportato la specie Hoodia della famiglia delle Apocynaceae, un cactus edibile di cui è da sempre nota la proprietà di bloccare la fame, come ben conoscono i membri delle tribù boscimani del Kalahari, nella parte meridionale del continente africano. Fu classificata e studiata dal dottor Wharton Peter Hood (1833-1916) chirurgo londinese specializzato in ortopedia, botanico per hobby. Non abbiamo bisogno di presentazioni per i due scienziati immortalati dalle poste Afghane: i coniugi Pierre e Marie Curie, la seconda, unica donna premiata due volte con il Nobel per i suoi studi sul radio e il polonio. Emesso in occasione del 50° anniversario della Croce Rossa della Confederazione delle repubbliche Sovietiche. All’interno sono riportati sia il noto simbolo che la luna rossa crescente, simbolo adottato successivamente dagli stati di fede musulmana che non volevano utilizzare il simbolo cristiano della croce. Fondatore della “Congregazione delle missioni” e delle “Dame di carità”, San Vincenzo de’ Pauli (1580-1660) si prodigò nell’aiutare il prossimo costruendo diversi ospedali dove accoglieva poveri e derelitti. Oggi le sue opere sono presenti in più di cento nazioni e possono contare su più di 750.000 collaboratori. |
|||