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Memorie di un anziano collezionista di storia postale (LVII parte): BOLLI GIUBILEO DEL 2000 |
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Antonio Rufini | ||||||||||||||
§4) – Penultimo paragrafo sui Bolli Giubileo del 2000; si tratta di tutte cartoline illustrate, spedite dai vari Chioschi di tutta Italia. Le affrancature sono state le più diverse, spesso con valori distanziati allo scopo di avere più bolli Giubileo. Molte cartoline illustrate hanno avuto i “trattini” verticali del C.M.P., alcune anche bolli ordinari dell’Ufficio di distribuzione: è ciò che può succedere in Italia, una vera repubblica! Termino con la solita domanda: a 22 anni data quanto varranno, cadauna s’intende? Non lo so, forse il solo valore dei francobolli incollati, come se il costo materiale della cartolina stessa non esistesse e alcune vennero vendute a più di Lire mille; il giro “italiano” completo, però, deve valere un pochino di più perché viene valutato come “universalità patrimoniale”; si tratta, in ogni caso, di valutazioni ancora basse o bassissime e mi auguro che tra mezzo secolo il valore dei miei oggettini possa lievitare. Io sono contento di averle messe in album; lo avranno fatto anche altri “marcofili”; nessuno, però fin’ora si è mai fatto sentire con me (tranne un paio di romani) per scambio di opinioni, per scambio di oggetti, per un minimo di “conta” di quanti siamo, per un censimento, per poterci dire l’un l’altro che esistiamo e seguitiamo a collezionare i bolli delle Poste, nonostante il fatto che da quasi 10 anni negli Uffici Postali non si bolli più nulla. Cosa posso aggiungere? I marcofili sono tutti dei timidi ! O introversi ? Mi fermo qui.
Antonio Rufini | ||||||||||||||
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