MEMORIE
di Antonio Rufini

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Memorie di un anziano collezionista di storia postale (XXIX parte):

CURIOSITA’, ERRORI ED ORRORI NELLE AFFRANCATURE MECCANICHE DELLE POSTE

Antonio Rufini

§ 1) - Questa puntata è dedicata alle affrancature meccaniche delle poste sulle quali ho messo le mani; tutte o quasi di M.A. operanti in periodo “LIRA”.
Le macchine affrancatrici dalla fine degli anni ’50 in poi, sono state tantissime, più di 6.500 e di vari produttori; ho già citato il manuale che le ha benissimo illustrate (“Le affrancature meccaniche negli Uffici Postali Italiani” di Mario Pozzati, pubblicazione A.I.C.A.M. n° 206 anno 1999), un po’ datato ma divino, la cosa migliore, sulla materia, che io abbia mai letto.

Chiaramente questa puntata è dedicata alle A.M. delle Poste più comuni, quelle per le quali ho scovato le cosette più curiose, cioè le A.M. di M.A. per raccomandate; le A.M. per tassazione e per conti di credito, oltre che meno comuni, mi hanno offerto pochissime cose da raccontare.

Sul panorama di curiosità, errori, etc. dominano le M.A. Citis (poi con denominazioni T.A.E. e E.M.S.) non perché con codeste macchine siano state fatte più “cose” da mostrare, semplicemente perché sono state di più, numericamente parlando, ed hanno per decenni rappresentato la spina dorsale delle macchine affrancatrici per raccomandare negli Uffici Postali: per quanto io abbia domandato, chiunque abbia lavorato agli sportelli degli U.P. negli anni ’60, ’70, ’80 e ’90 ha riferito un ricordo non buono ma “ottimo” delle Citis; taluno per tutta la vita lavorativa, fino al pensionamento, ha impiegato solo codeste macchine e ne ha memoria talmente positiva da averle “a cuore” come noi settantenni (ed oltre) ricordiamo il primo uso della prima automobile, la FIAT 500 (o Renault R4 o Citroen 2CV, tanto per citarne un altro paio, di auto dell’epoca), oggetti che in pratica ci fanno tornare in mente, con rimpianto, alla golden age della giovinezza.

Inizio col mostrare come le M.A. venissero impiegate in alcuni casi specifici e, per la normativa, rinvio i lettori de IL POSTALISTA alla mia precedente puntata del giorno 13/4/2021.

I mittenti privati (per gli Enti Pubblici la storia da raccontare è diversissima) potevano presentare agli Uffici per la spedizione raccomandata sia oggetti affrancati che non affrancati; le francature potevano essere fatte sia con francobolli che con A.M. private; per ogni invio potevano essere richiesti vari servizi aggiuntivi (Avviso di Ricevimento, Espresso, Assicurata, Assegno, Posta Aerea, Posta pneumatica, Fermo in Posta); quando iniziai la raccolta di Storia Postale (fine degli anni ’60) alcuni servizi che potevano essere richiesti agli sportelli erano già caduti in desuetudine (Posta Pneumatica) e altri sarebbero stati aboliti all’inizio degli anni ’80 (Posta Aerea, divenuta trasporto normale per le Poste); il FERMOPOSTA, quando non filatelico, l’ho trovato sempre rarissimo (naturalmente con le A.M. delle Poste).

Con gli oggetti da spedire già affrancati (con valori o A.M. private) si sono verificate varie modalità:

- A.M. di sola accettazione senza tassazione (importo £. zero, soli asterischi) con tassa assolta da A.M. privata e/o francobolli obliterati dai bolli datari d’Ufficio;
- A.M. di accettazione (soli asterischi) e annullamento dei francobolli, sia parziale che totale;
- A.M. di accettazione e integrazione della tassa per insufficienza di francatura (un po’ rare, quando non di origine filatelica);
- A.M. di accettazione e annullamento di valori incollati in eccesso (con indicazione manoscritta “affrancato dal mittente”)
- A.M. di accettazione impressa con M.A. di una Direzione Compartimentale (macchine sostitutive, provvisoriamente, di M.A. in riparazione o manutenzione);
- A-M. di sola accettazione, di M.A. non abilitate alla tassazione (pochissimi tipi, vedasi il Manuale del Pozzati, citato, pagg. 110-111, con impronta di inchiostro in bianco e nero; io qui, a più di 20 anni data, posso mostrarle a colori).

Vediamole alla spicciolata, compresi errori ed amenità varie:





















Antonio Rufini
23-03-2022

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