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armi e metodi contro un quaderno di appunti di Franco Moscadelli |
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armi e metodi: impronte vere e impronte false (seconda parte)
In questo esempio ho cancellato con pennarelli ed inchiostri vari il mio nominativo e nella foto infrarossa sottostante vediamo il risultato. Alcuni sono scomparsi!.
E’ come se si vedesse”un po’ più sotto”, come se togliessimo la pelle ad una mano per vedere meglio i vasi sanguigni…
E’ vero, fa un certo effetto, ma dà l’idea!.
Nella foto allegata sotto, un altro esempio di utilità del mezzo spettrografico, è quando vogliamo vedere meglio le impronte sui francobolli.
Un buon sistema anche per l’individuazione dei pigmenti e delle impronte: come esempio una busta prefilatelica da Pietrasanta che dava dei dubbi sulla originalità dell’ impronta per la troppa inchiostrazione.
Con questo sistema
abbiamo potuto “vedere” sotto l’inchiostro le fattezze del punzone, in
questo caso originale ed in ottimo stato d’incisione, del P.113 P.
PIETRA-SANTA.
Per altri esperti la busta era ok, ma l’inganno non era solo per il francobollo aggiunto ma si celava anche dietro l’impronta che a prima vista sembrava come l’altra originale, ed invece era stata falsificata.
(continua) |
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