documenti postali di oggi... ma come erano una volta
?
ovvero il restyling filatelico
Per chi ancora non lo sapesse, non tutti i documenti
postali che oggi vediamo sul web, aste, riviste sono “fisicamente
originali”.
Per lo più sono stati restaurati, riparati, ripuliti, rinfrescati.
Vediamo un bell’esempio:
La famosa busta con il 3 lire di Toscana “Rothschild”.
i primi documenti fotografici di questa lettera evidenziavano un vistoso
bordo nero a sx (vedi foto). Il documento aveva tutti e quattro i bordi
listati in nero, evidente segno di lutto in casa del mittente. Nel 1989 in
occasione dell’asta filatelica della Auction Phila di Milano il bordo nero
di sinistra fu cancellato e gli altri tre furono ripiegati in modo che la
busta, anche se fosse risultata più piccola, potesse assumere una veste
più luminosa. N.B. Fu venduta con i diritti d’asta a 795 milioni di lire
di allora.
… ed il francobollo era ancora più difettoso, per cui è
stato anch’esso riparato.
Altro esempio.
Lettera con una “bella” crocetta, plurifirmata, da Potenza per Napoli.
Anche questa rarità non era come si vede nella foto riprodotta ma:
verosimilmente ne mancava addirittura un bel pezzo. Quasi tutto l’angolo
destro in alto, per cui anche questo francobollo è stato riparato,
ricostruito ed il tutto poi ripulito.
Altro esempio.
Bella fascetta con crocetta in asta. Da una foto fatta anteriormente a
questa abbiamo visto che il francobollo si “è spostato”:
(elaborazione grafica dal forum la filatelia.it)
non sappiamo se solo per controllo, per pulizia, per cambiare o aggiungere
il supporto o altro. A voi ogni interpretazione che può essere valida.
Altro esempio.
Una mia grande scoperta. “Levante”: lettera affrancata al recto con un 30
cent. + 40 cent. soprastampati “ESTERO” annullati con il rarissimo muto a
rombi azzurro di Buenos Ayres e al verso con un francobollo di Argentina
da 5 centavos annullato con il doppio cerchio “Buenos Ayres”. Il 30 cent.mi
oltre ad una varietà di stampa ha tutti e quattro gli angoli non
modificati. (Unico conosciuto su busta) Una delle lettere più importanti e
spettacolari di tutto il levante italiano.
Ecco nella foto sopra come si presentava all’atto del ritrovamento.
Ed eccola qui, splendida, dopo il restyling di pulizia dalle impurità del
tempo.
E’ importante in questi casi avere anche disponibilità di un buon archivio
fotografico che può sempre servire, oltre ai cataloghi delle più grandi
aste filateliche e non solo.
A presto.
Franco
Moscadelli
www.francomoscadelli.it
continua
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