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IL PERSONAGGIO
Charles Spencer Chaplin, "Charlot", uno degli uomini più creativi della storia del cinema, nacque a Londra il 16 aprile 1889 e morì a Corsier-sur-Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977.Il padre era un guitto del music-hall e la madre una mediocre cantante. La coppia, sempre in difficoltà nel trovare lavoro, affidò il ragazzo ed il fratello maggiore Sidney ad un orfanotrofio ove rimarranno due anni.
Charles ebbe un’infanzia difficile. Un rincorrersi di tragici problemi derivati anche dalla separazione dei genitori, e dal fatto che la madre, colpita da una grave malattia mentale, lo costringeva a un penoso via vai di visite alla genitrice ricoverata presso enti ospedalieri e faticosi ritorni sulle scene. Il talento del giovane Charles si era manifestato quando, appena settenne, apparve in palcoscenico come cantante. A quattordici anni ottenne alcune parti teatrali; quella di Sherlock Holmes, in particolare, lo porterà ad una lunga serie di successi.
Accettato dalla celebre compagnia di pantomime di Fred Karno, collaborerà con essa per un paio d’anni, prima della gran tournèe americana. Durante un giro di spettacoli a Hollywood nel 1913 il produttore Mack Sennett lo scoprì, inducendolo poi a firmare il primo contratto cinematografico con la Keystone.
Nel 1914 fece la sua prima apparizione sullo schermo in "Per guadagnarsi la vita". Fu in quell’anno che Chaplin trasformò “Chaus”, il personaggio che si era costruito nel tempo (un nullafacente dongiovanni), in quel campione d’umanità che è il vagabondo "Charlot" nell'indimenticabile "divisa" fatta di baffetti neri, bombetta, giacchetta stretta e corta, pantaloni larghi e sformati e bastoncino di bambù.
Tra i suoi moltissimi film ricordiamo:"Vita da cani" e "Charlot soldato" (1918); "Il monello (1921); "Giorno di paga" (1922);"Il pellegrino" (1923); "La febbre dell'oro (1925); "Il circo” (1928); "Le luci della città (1931); "Tempi moderni" (1936); "Il grande dittatore” (1940); "Monsieur Verdoux" (1947); "Luci della ribalta” (1952).
LA MELODIA
Charlie Chaplin fu anche compositore musicale e scrisse di proprio pugno la maggior parte delle colonne sonore dei suoi film.Dal film "Tempi Moderni" (1936), in cui Charlot si propone anche come cantante con una esilarante interpretazione di "Je cherche la Titine", proponiamo l'ascolto di "Smile".
IL FRANCOBOLLO
Emesso dagli Stati Uniti d'America
nel 1998
Yvert 2695
Dentellato 11 1/2