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il musicalista | |||||||
il personaggio del mese: LUGLIO 2006 | ||||||||
OTTORINO RESPIGHI | ||||||||
IL PERSONAGGIO Ottorino Respighi nasce a Bologna il 9 luglio 1879 da Giuseppe, impiegato delle Poste e pianista, e da Ersilia Putti, discendente da una famiglia di scultori.Nel 1891 entra nel Liceo Musicale di Bologna, dove studia violino e viola, diplomandosi nel 1899, e composizione, in cui si diplomerà nel 1901, dopo un periodo trascorso a Pietroburgo, in qualità di violinista al Teatro Imperiale. Durante il soggiorno russo conosce Rimskij-Korsakov da cui riceve “consigli sull’arte dell’orchestrare, soprattutto per quanto riguarda la dosatura dei suoni: non per la poesia dei loro impasti” (così Respighi). Nel 1905 compone per gli studenti dell’Università di Bologna la sua prima opera, Re Enzo, che resterà inedita. Dopo un periodo trascorso a Berlino, compone Semirâma (1910), poema tragico in tre atti di Alessandro Cerè, lodato da Ildebrando Pizzetti e il poemetto lirico Aretusa (1911), per poi, a partire dal 1913, stabilirsi a Roma dove aveva vinto per concorso la cattedra di Composizione al Liceo musicale di Santa Cecilia. Sempre a Roma, nel 1917, viene presentata la prima delle tre suites di “Antiche danze e arie per liuto”. Dopo il matrimonio (1919) con Elsa Olivieri Sangiacomo, pianista, cantante e compositrice già sua allieva, ha inizio una lunga stagione di contatti internazionali e di tournées che lo portano in Cecoslovacchia, Nord-America, Austria, Germania, Brasile, Argentina, Inghilterra e, beninteso, Italia, dove nel 1930 dirige, nella Sala “Micat in Vertice” dell’Accademia Chigiana di Siena, la “Lauda per la natività del Signore”. Nel frattempo (1924) viene nominato direttore del Liceo di Santa Cecilia che sotto la sua direzione viene elevato a Conservatorio. Ormai compositore di fama internazionale, ha l'onore di vedere molte sue opere dirette, soprattutto a New York, da Artuto Toscanini. Ottorino Respighi muore a Roma il 18 aprile 1936. |
LA MELODIA Uno degli aspetti che caratterizzano l'opera di Ottorini Respighi è l’amore per “l’antico”, amore che si rifà, nelle tre suites di "Antiche danze ed arie per liuto", al mondo tardo rinascimentale barocco.Ascoltiamo qui la prima di queste tre suites. |
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IL FRANCOBOLLO Emesso da Poste Italiane |