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il musicalista
il personaggio del mese: MARZO 2008
JOHANN SEBASTIAN BACH

IL PERSONAGGIO

Johann Sebastian Bach nacque il 21 marzo 1685 ad Eisenach, in Turingia (Germania), ottavo figlio di una famiglia di musicisti. Il padre, Johann Ambrosius Bach (1645-1695), fu un violinista assai stimato e gli insegnò i rudimenti dello strumento da lui suonato. Un altro parente, organista nella chiesa più importante d’Eisenach, lo introdusse ai segreti dell'organo.

La madre morì nel 1694 e suo padre l’anno successivo. Rimasto orfano, andò vivere con il fratello Johann Christoph ad Ohrdruf, dove egli era organista dal 1690. Da questi Johann ricevette le sue prime lezioni formali tanto per l'organo che per il clavicembalo.

Dal 15 marzo 1700 al 1702 si trasferì a Lunenburg (Bassa Sassonia), in seguito al conseguimento di un posto alla scuola di latino dove i costi erano pagati in cambio di una sua partecipazione al coro della chiesa San Michael.

Durante le vacanze estive del 1701 si recò ad Amburgo per incontrare Johann Adam Reinken e Jan Pieterszoon Sweelinck. Nel marzo 1703, all'età di 18 anni, guadagnò il suo primo impiego: violinista e lacchè alla corte del duca Johann Ernst di Sassonia-Weimar. Nell’agosto dello stesso anno divenne organista alla chiesa di San Bonifacio d’Arnstadt.

Nell'ottobre 1705 Bach riuscì ad ottenere un congedo di quattro settimane per recarsi a Lubek, a piedi (una marcia di 330 km) per sentire suonare Dietrich Buxtehude, restandone fortemente impressionato. La sua assenza, prolungatosi sino al gennaio del 1706, fece irritare le autorità civili e religiose. Fu obbligato, il 24 aprile 1707 (giorno di Pasqua), a sostituire l’organista Johann Georg Ahle deceduto il 2 dicembre 1706. Sempre nel 1707, all'età di 22 anni, conseguì l’incarico d’organista presso la chiesa di San Biagio a Mühlhausen dove, il 17 ottobre dello stesso anno, sposò Maria Barbara Bach, cugina di secondo grado. Dopo alcuni mesi si trasferì a Weimar come violinista e direttore d’orchestra alla corte ducale di Wihelm Ernst e vi rimase per nove anni.

In questo periodo vedrà nascere i suoi bambini: Catharina Dorothea (1708), Wilhelm Friedemann (1710), Carl Philipp Emmanuel (1714) e Johann Gottfried Bernhard (1715) oltre a perdere i gemelli nati nel 1713. Nel corso di questi anni compose la prima parte delle principali opere per organo e delle cantate religiose. Nel dicembre 1717 lasciò Weimar per occupare il posto di direttore della musica alla corte d’Anhalt-Cothen e si concentrò sulla musica strumentale, tra cui i famosi concerti Brandeburghesi.

La moglie, Maria Barbara, morì il 7 luglio il 1720. Bach si sposò nuovamente, il 3 dicembre 1721, con Anna Magdalena Wilcken, valente cantante e figlia di un musicista di corte. Da questa unione nacquero 13 bambini, ma solo 6 sopravvissero. Molti dei suoi figli diventarono valenti compositori, soprattutto Wilhelm Friedmann, Carl Philipp Emmanuel e Johann Christian.

Fu un eccellente ingegnere creatore fino alla fine, e questo nonostante i problemi di vista (cataratta) che lo resero quasi cieco. Secondo la tradizione la sua ultima composizione, un preludio corale intitolato: "Dinanzi al vostro trono, mi presento, Signore" fu dettato al suo genero (Johann Christoph Altnickol) poco prima della sua morte.

Bach, morto il 28 luglio 1750, è stato - senza dubbio - il più gran padrone del barocco e probabilmente di tutta la musica classica. Non è possibile immaginare uno studente di musica che non abbia desiderato di suonare le sue opere.

LA MELODIA

Bach è uno dei compositori rari la cui ingegneria non può essere uguagliata anche approssimativamente ed in qualunque modo. Fu "padrone" del contrappunto, del volo, della scrittura vocale, della composizione da camera, del repertorio "per solo".

L'elenco delle sue composizioni è senza fine: tra tanta produzione artistica, noi vi proponiamo l'ascolto della "Toccata e fuga in do minore".

IL FRANCOBOLLO



Emesso dalla Germania nel 1985,
in occasione del
terzo centenario della nascita.

Yvert 1081
Dentellato 14