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IL PERSONAGGIO
Johannes Brahms, discendente di un’antica casata della Bassa Sassonia, nacque ad Amburgo il 7 maggio del 1833. Compositore, pianista e direttore d'orchestra viene, da molti, considerato come il "successore" di Ludwig Van Beethoven.Il padre, artigiano che utilizzava la musica per arrotondare i modesti guadagni suonando il corno ed il contrabbasso, diede, al giovane, attirato da tutti gli strumenti musicali, alcuni semplici insegnamenti.
I primi corsi di pianoforte li iniziano all'età di sette anni, ed il suo professore, Eduard Marxsen, lo forma con la speranza di farne un virtuoso del piano. Da lui imparerà l'arte di Bach, Mozart e Beethoven, che lo ispirerà, ma senza intaccarne lo spirito creativo. Il suo talento di pianista gli permetterà di onorare impegni, fin da, quando aveva solamente tredici anni, nelle locande d’Amburgo.
La sua inventiva è già visibile durante i giovani anni: le sue parti per piano "Immaginazione su un valzer popolare", che ha composto nel 1849 è la prova di sua virtuosità pianistica. Brahms sviluppò un'arte che gli era propria, pubblicando inizialmente opere utilizzando spesso degli pseudonimi (G. W. Marcks, Karl Würth) e scrivendo solo ”Ouvres per piano”.
Più tardi, per le composizioni per orchestra, chiese l’aiuto d’amici più esperti. Nel 1853, uno di questi, il violinista ungherese Eduard Reményi, gli permise di fare la conoscenza di Joseph Joachim che risiedeva a Hannover. Questi, parlando di Brahms, dichiarò: "Nel suo gioco si trova il fuoco intensivo, direi anche l'energia fatalista e la precisione del ritmo, che lasciano sembrare l'artista, e le sue composizioni mostrare già molte cose notevoli che non ho fino ad oggi incontrato presso alcun altro giovane artista della sua età". Consigliò al giovane di rivolgersi a Franz Liszt, che a quell'epoca era capo orchestra alla corte di Weimar. Liszt promise di accennarlo all'editore Breitkopf & Härtel, ma Johannes non si fece illusioni e scrisse immediatamente una lettera a Joachim chiedendo d’introdurlo nell'ambiente artistico ed ottenne un incontro con Robert Schumann che risiedeva in Düsseldorf.
En 1857, è nominato capo dei coristi alla corte del principe di Detmold, ove comporrà due “sérénades” per orchestra ed il suo primo concerto per piano op.15 in re minore, da alcuni interpretato come il riflesso della sua passione inutile per Clara Schumann. Eseguito una prima volta il 22 gennaio 1859 a Hannover, ripresentato il 27 dello stesso mese a Leipzig, non ottenne il successo sperato.
Nel 1860, conobbe l'editore Fritz Simrock fattore importante per permettergli d'essere noto al pubblico, poiché non era sempre facile pubblicare le sue composizioni considerate, da molti, difficili. Il perfezionismo di Brahms era un altro ostacolo: spesso, faceva pazientare il suo editore prima della spedizione dei lavori, poiché pensava che potesse ancora portarne un miglioramento.
Si trasferisce a Vienna, nel 1862, dove incontra Karl Goldmark e inizia l'epoca della sua gloria, quando al termine diuna serata privata Josef Hellmesberger, dirà di lui che è il successore di Beethoven (“Das ist der Erbe Beethovens."). Brahms non gradiva troppo questo complimento, perché conduceva a raffronti, e temeva di essere considerato come copia di Beethoven.
Durante gli anni seguenti registrò ovunque clamorosi successi. Ammirato e venerato come pianista, capo d'orchestra e compositore divenne una personalità della scena musicale internazionale e nel 1889 fu nominato cittadino onorario d’Amburgo. Ricevette numerose distinzioni e alla proposta, da parte dell’Associazione Musicisti di diventare membro d'onore, commentò: "Preferisco pensare ad una bella melodia che ricevere l'ordine di Leopold".
Brahms morì a Vienna il 3 aprile 1897 e venne sepolto al cimitero centrale.
LA MELODIA
La "Ninna-nanna" ("Wiegenlied", op. 49 - Fünf Lieder - no. 4) fu composta nel 1868 in occasione della nascita di Johannes, figlio di Arthur Faber e di Bertha Porubszky, una cantante amburghese amica di vecchia data di Johannes Brahms, ed è forse la più popolare delle sue composizioni.IL FRANCOBOLLO
Emesso dall''Austria
il 9 maggio 1997
Dentellato 14
Yvert 2047