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il musicalista
il personaggio del mese: APRILE 2009
SERGEJ RACHMANINOV

IL PERSONAGGIO

Sergej Vasil'evic Rachmaninov nacque a Oneg (Russia) il primo aprile 1873, quarto figlio di Vasilij e di Ljubova Butakoya, due aristocratici russi.

A nove anni iniziò a studiare il piano al conservatorio di San Pietroburgo. A dodici prosegue i suoi studi musicali a Mosca (presso i maestri Nikolay Zverev e Alexander Siloti) dove incontrò Piotr Illitch Tchaïkovski, che apprezzava i suoi talenti di pianista. Rachmaninov divenne un abituale frequentatore della casa di Zverev che alloggiava numerosi musicisti, tra i quali il citato Tchaikovski, Anton Rubinstein e Alexandre Konstantinovitch Glazounov.

Zverev, suo protettore, avrebbe voluto farne un virtuoso del piano ma, dopo il successo dell'opera in un atto Aleko, che nel 1893 sarà premiata con la medaglia d'oro per la composizione, accetterà la vocazione del giovane. Nel 1897 il compositore presentò la sua prima “Symphonie” (op. 13). Purtroppo, la creazione, diretta da Glazounov (quasi sempre ubriaco), fu un fallimento e Rachmaninov cadde in una depressione dalla quale uscì solo quattro anni più tardi grazie al meritato successo del suo secondo concerto per piano (op. 18). Stabilitosi nella capitale, dal 1904 al 1906, diresse le rappresentazioni liriche del teatro Bolchoï.

Nel 1909, fece la sua prima tournè negli Stati Uniti, dove ottiene un notevole successo grazie, in modo particolare, al suo terzo concerto (op. 30), composto per la circostanza. In quell’occasione gli venne proposto di divenire il direttore permanente dell'orchestra sinfonica di Boston, ma egli rifiutò.

La rivoluzione sovietica lo costrinse a lasciare definitivamente la Russia. In quell'epoca scrisse un piccolo preludio per piano, impressionato di nostalgia e di sensazioni scure, preludio alla sua partenza penosa. Con il suo amico Nikolai Medtner, iniziò allora una carriera da pianista virtuoso che lo condusse a trascurare per qualche tempo l’attività creativa.

Rachmaninov morì il 28 marzo 1943 a Beverly Hills (California) e fu sepolto il primo giugno nel cimitero di Kensico (Valhalla, New York).

LA MELODIA

Una delle più famose composizioni di Rachmaninov è senza dubbio la Rapsodia sopra un tema di Paganini per pianoforte e orchestra, Op. 43, elaborata sul tema del Capriccio n. 24 di Paganini, che già aveva ispirato compositori come Schumann, Liszt e Brahms.

IL FRANCOBOLLO



Emesso dalla Moldavia
il 22 febbraio 1997

Dentellato 14
Yvert 195