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il musicalista | |||||||
il personaggio del mese: AGOSTO 2009 | ||||||||
COUNT BASIE | ||||||||
IL PERSONAGGIO Allen William (Count) Basie nacque il 21 agosto 1904 a Red Bank, nel New Jersey, figlio di Harvie e Lilian Child, entrambi entrambi musicisti.Il padre suonava il mellofono e la madre, che era una valente pianista, diede al figlio le prime lezioni di musica. Traferitosi con la famiglia a New York, Allen conobbe James P. Johnson e il coetaneo Thomas Waller (detto Fats per la sua considerevole mole), pianista della scuola di Harlem. Dopo varie collaborazioni con gruppi di vaudeville, ottenne il suo primo lavoro professionale accompagnando gli esecutori di commedie musicali che si esibivano a Kansas City nel 1927. Decise di rimanere in quella città suonando il pianoforte nelle sale cinematografiche ove si proiettavano film muti. Nel 1928 collaborò con i Blue Devils di Walter Page e l'anno successivo passò a far parte della band di Bennie Moten. Nel 1936, dopo la morte di quest’ultimo, fondò un nuovo gruppo avvalendosi della collaborazione di alcuni musicisti reduci della precedente esperienza, esibendosi al Reno Club. Pianista completo, guadagnò il suo posto nel magico e variopinto universo del jazz. Egli è stato infatti uno dei pilastri dello swing ed il simbolo più rappresentativo delle big bands americane. Il suo “stile", allo stesso tempo dinamico e controllato, lo fa divenire il boss di una delle più popolari bands del momento, al punto di ottenere la partecipazione di cantanti come Billie Holiday e Helen Humes. Il gruppo lasciò Kansas City nell'autunno di 1936, avendo ottenuto un contratto per esibirsi al prestigioso “Grand Terrace” di Chicago che fu seguito da una tournée in Buffalo e successivamente un’altra esibizione in dicembre al “Roseland” di New York City. Quando la formazione si sciolse, nel 1948, Basie trovò la sua realizzazione nella ‘Count Basie orchestra’, con la quale ottenne un grande successo. Dopo il 1954, visitò le maggiori città del vecchio continente registrando ovunque popolari trionfi. Tutti i suoi dischi, in particolare "The Atomic Mr. Basie" nel 1958 e più tardi "Ella & Basie", nel 1963, furono molto richiesti in Europa. Tornato in patria per motivi di salute morì, a causa di un tumore, il 26 aprile 1984. |
LA MELODIA Impossibile ricordare tutti i pezzi composti, suonati e incisi da Count Basie nella sua carriera.Tra i tanti immortali successi del maestro del jazz, da "One o'clock jump" a "April in Paris", da "Open the door" a "Taxi War Dance", vi proponiamo l'ascolto di "Count on the blues". |
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IL FRANCOBOLLO Francobollo su FDC |