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il musicalista | |||||||
il personaggio del mese: AGOSTO 2010 | ||||||||
GUILLAUME DUFAY | ||||||||
IL PERSONAGGIO Figlio di Marie du Fayt e di un sacerdote sconosciuto, Guillaume nasce il 5 agosto del 1397 a Beeersel, nei pressi di Bruxelles (Belgio). Giovanissimo, studiò a Cambrai, centro della scuola di musica per il culto che forniva Maestri per le cappelle del Vaticano. Le doti dimostrate sin da ragazzo gli permisero di continuare gli studi con i migliori maestri del tempo. Dal 1409 al 1412 fu cantore alla cattedrale di Notre Dame, fulcro dell’istruzione musicale religiosa, ove appare nei registri sotto il nome di Willermus (Willemet) du Fayt. I suoi professori furono: Rogier de Hesdin (1409) e Nicolas Malin, “magister puerorum”, dal 1409 al 1412. A sedici anni, nel 1414, divenne dirigente di cappella a Saint-Géry e dal mese di novembre entrò nel seguito di Pierre d’Ailly, ex vescovo di Cambrai, e di Jehan de Lens (il nuovo vescovo), al concilio di Costanza negli anni 1414/18. Nell’estate del 1420 entrò al servizio del principe Carlo Malatesta, alla corte di Rimini, ed a quel periodo appartengono diverse sue composizioni. Il più antico mottetto che c’è pervenuto è Vasilissa ergo gaude, dedicato a Cleofe Malatesta, sposa di Teodoro II Paleologo.Lasciata questa casata passò alla corte dei Savoia, sempre come maestro di Cappella. Questa occupazione sarà protocollare, perché consigliere del duca savoiardo. Dopo il 1428 visse a Roma come membro della “volta” papale e pare che sia stato cappellano del pontefice. Nel 1429 si recò a Saint-Fiacre di Laon ed un anno dopo a Saint-Jean-Baptiste di Nouvion-le-Vineux e quindi a Saint Pierre di Tournai. Nel 1431, dopo la morte di papa Martino V, Eugenio IV salì al trono vaticano e Dufay OTTENNE un canonicato a Tournai e poi a Saint-Donatien di Bruges. Nell’agosto dello stesso anno si recò a Losanna, cedendo l’incarico di Tournai. Nell'aprile 1438 fu designato con Robert Auclou come delegato al concilio di Basilea. Il 14 febbraio 1438 il cardinale Louis Aleman fu eletto presidente del concilio, ma nei giorni seguenti il papa lanciò l’anatema contro tutte le decisioni prese in quella sede. Il 25 giugno 1439 l’assemblea depose Eugenio e in novembre elesse come papa Felice V, il duca Amedeo di Savoia. Questo atto causò un nuovo scisma. Guillaume, prudentemente, aveva lasciato Roma. La corte papale era in crisi e dovette ridurre le spese creando anche gravi ripercussioni sulla carriera musicale ed ecclesiastica di Dufay che fu costretto a lasciare le sue varie “missioni” all’estero. Rientrato a Cambrai, dopo diverse mansioni, sarà nominato, nel 1459, maestro dei “piccoli vicari”. In quella città rimarrà sino al suo decesso avvenuto il 27 novembre 1474. |
LA MELODIA Dufay compose in tutte le forme musicali in voga al suoi tempi, sia sacre (messe, mottetti, Magnificat, inni, antifone) che profane (rondeau, ballate, virelai).La messa Se la face ay pale (che vi proponiamo) fu probabilmente scritta per le nozze del figlio di Ludovico di Savoia con la principessa Jolanda di Francia, nel 1452. |
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IL FRANCOBOLLO
Dentellato 12 |