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il musicalista
il personaggio del mese: DICEMBRE 2010
LORENZO PEROSI

IL PERSONAGGIO

Lorenzo Pier Luigi nacque a Tortona il 21 dicembre 1872 da una famiglia rofondamente cristiana che era appassionata alla musica religiosa da almeno due secoli.

Giuseppe Perosi, suo padre, Maestro di Cappella nella cattedrale di quella città, che era uno dei cosiddetti musicisti da chiesa (tra i più eminenti d’Italia), fu il primo insegnante anche degli altri due figli: Carlo (che divenne sacerdote e in seguito cardinale) e Marziano (che fu Maestro di Cappella alla Cattedrale di Milano dal 1830 al 1849).

Perosi, da giovane, studiò al Conservatorio di Milano con Michele Saladino, uno dei più grandi professori d’Italia. Dopo aver lasciato la città lombarda mantenne una relazione epistolare con l’insegnante per proseguire il suo apprendimento. Nel 1890, all’età di 18 anni, ottenne il primo incarico di organista e divenne anche “insegnante dei principianti di piano” presso l'abbazia di Montecassino, posto che abbandonerà per motivi di salute.

Un anno dopo, ottenuto il diploma dal conservatorio di Milano, si recò a Ratisbona per studiare al Kirchenmusikschule fondato da Franz Xaver Haberl nel 1874. Questo professore, che era anche un musicologo apprezzato, fu il primo editore delle opere complete di Palestrina e di Lassus.

L’abilità di Perosi, anche nell’insegnamento, era tale che Haberl gli offrì una cattedra permanente nel suo istituto. Lorenzo, che aveva nostalgia per il suo paese, declinò la gentile offerta e si trasferì a Imola per occupare un posto d' insegnante e di direttore di musica incoronata.

Un giorno egli disse: “Ho desiderato e pregato lungamente il signore di poter fare qualcosa a favore della musica incoronata in Italia” e lo dimostrò, rimanendo in quella città dal novembre 1892 sino all'agosto del 1894.

In quell’anno si recò all’Abbazia benedettina di san Pierre di Solesmes per studiare con i famosi Gregorianisti don Mocquereau e don Pothier. La polifonia rinascimentale appresa da Haberl ed il “bordo” gregoriano di Solesmes sono i due pilastri sui quali egli costruirà la sua opera intera.

Dopo Imola ottenne, nel 1894, un posto molto più importante: quello di Maestro della Cappella Marciana (Cappella patriarcale della basilica di San Marco). Questo importante riconoscimento fu dovuto all’amicizia profonda tra il musicista ed il cardinale Giuseppe Sarto, allora Patriarca di Venezia, che diverrà papa Pio X. Il prelato gradiva molto la musica gregoriana e si rammaricava che per circa cento anni (1800 -1900) essa fosse stata assente in Chiesa. Era dunque naturale che Lorenzo trovasse nel venerabile non soltanto un amico, ma anche un autentico garante. La nomina a Venezia lo condusse ad una produzione di grande musica, che è durata diversi decenni.

Il 22 ottobre 1930 fu nominato Accademico d’Italia e continuò a comporre sino alla sua dipartita, avvenuta a Roma il 12 dicembre 1956.

LA MELODIA

Tra gli innumerevoli lavori di Lorenzo Perosi ci è gradito ricordare: Te Deum Laudamus, Prima e Secunda Pontificalis, i 27 Responsori dei Mattutini delle Tenebre a tre voci, e la Messa da Requiem a tre voci pari, che proponiamo al vostro ascolto.

IL FRANCOBOLLO



Emesso dal Vaticano
il 28 novembre 1972
in occasione del centenario della nascita.

Dentellato 14 x 13 1/2
Yvert 548