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il musicalista
il personaggio del mese: DICEMBRE 2011
josÉ white

IL PERSONAGGIO

José Silvestre White de los Dolores y Lafitte nacque a Matanzas (Cuba) il 31 dicembre 1835.

Suo padre, don Carlos Wright, era uno spagnolo professore di musica all'Università di Wooster (Ohio) e la madre afro-cubana si chiamava Joshephine. Fin da bambino, egli dimostrò uno spiccato talento musicale la sua prima formazione musicale la ricevette dal padre. Durante l'adolescenza ebbe lezioni di violino da due valenti maestri: José Miguel Roman e Pedro Lecerff.

Il suo primo concerto pubblico fu in Matanzas il 21 marzo del 1854. In quella occasione eseguì una '"Immaginazione" su temi di Osborne e Blériot, del "Guglielmo Tell" di Rossini e due particolari pezzi di personale composizione con variazioni su temi del "Carnevale di Venezia" e "Melodia su arie cubane". Il suo accompagnatore fu Louis Moreau Gottschalk, pianista-compositore nordamericano, che lo incoraggiò a proseguire gli studi a Parigi, aiutandolo anche finanziariamente.

La sua permanenza in Francia iniziò nel 1855 quando, ammesso come studente al conservatorio di Parigi, studiò il violino con Jean-Delphin Alard, il "padrone preponderante della scuola francese del suono del violino"; armonia e composizione con il compositore Henri Reber e contrappunto con Ferdinand Taite. Frequentando quell'ambiente d'arricchimento stimolante, José, dopo appena un anno di studio, guadagnò il riconoscimento più elevato del conservatorio di Parigi: il primo premio. I critici scrissero: "…s'è mostrato così superiore che si dovrebbe creare un premio eccezionale… La giuria stessa è stata elettrificata…".

Molti dettagli sugli anni di White a Parigi sono andati persi ma sappiamo della sua introduzione al circolo musicale di Félicien David e dei suoi amici grazie ad una lettera scritta da Rossini:
Al sig. White;
Signore, Mi permetta di esprimere il piacere che ho provato Domenica scorsa a casa del mio amico David.
La sua esecuzione calda, il sentimento, l'eleganza, la brillantezza della scuola di appartenenza, sono qualità di un artista come Lei di cui la scuola francese, può essere orgogliosa.
Mi auguro che i miei auguri vi possano portare buona fortuna e una buona salute, quella per cui temete oggi. Accettate le mie benedizioni. Vi auguro un viaggio felice ed un ritorno sicuro.
Gioacchino Rossini.
Parigi, 28 novembre 1858.

La crisi citata nella lettera fa riferimento alla grave malattia del padre del giovane esule, che rese necessaria la sua partenza immediata per Cuba. White ritornò poi in Francia per riprendere i suoi studi al conservatorio di Parigi.

Nel 1861 eseguì quattro concerti ottenendo notevoli consensi da parte dei parigini e una attenzione considerevole dei giornalisti segnando una svolta nella carriera. La sua esecuzione integrale con l' orchestra al conservatorio, il concerto alla sala Herz, la sua collaborazione al concerto del pianista A. Mansour alla sala Pleyel, l'esecuzione d' un nuovo quintetto e molti altri successi lo convinsero a fare una tournée in America.

Negli Stati Uniti è presente due volte, come solista invitato, alla New York Philarmonic sotto la direzione di Theodore Thomas durante la stagione 1875-1876 e con concerti addizionali nella regione di New York ed altri a Boston, Washington, e Filadelfia. Seguì il viaggio in Brasile (1877/1889) e la nomina a direttore del conservatorio imperiale di Rio de Janeiro.

Ritornò nella capitale francese durante l'inverno del 1889 e vi rimase sino al 15 marzo 1918, giorno della sua morte.

LA MELODIA

Molte delle opere  di José White sopravvivono ancora oggi.

Tra essi un concerto, un quartetto a corde, una raccolta di studi per il violino e molti pezzi nazionalistici.

La sua composizione più famosa è "Bella cubana", che ci è gradito presentare oggi.

IL FRANCOBOLLO

Francobollo emesso da Cuba
il 27 giugno 1958

Dentellatura 12 1/2
Yvert 490