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il musicalista | |||||||
il personaggio del mese: SETTEMBRE 2013 | ||||||||
nadia boulanger | ||||||||
IL PERSONAGGIO Juliette Nadia Boulanger nasce a Parigi il 16 settembre 1887 da una famiglia che già da diverse generazioni è un'istituzione nel panorama musicale francese. Il padre Ernest, compositore, direttore d'orchestra e insegnante di canto, la inizia fin dall'età di nove anni agli studi musicali affidandola agli insegnamenti di Gabriel Fauré, Charles-Marie Widor e Henry Dallier. Ammessa al Conservatorio di Parigi, diviene allieva di Louis Vierne e si mette presto in luce vincendo diversi premi di composizione, tra i quali il secondo posto al Gran Premio di Roma nel 1908 con la cantata La sirène. Risale a quel periodo l'inizio di un intenso legame affettivo e musicale con la sorella Lili (Marie Juliette Olga) di sei anni più giovane e altrettanto dotata. La collaborazione tra le due giovani sorelle compositrici durerà fino al 1918, quando Lili, stroncata da una forma di tubercolosi muore a soli ventiquattro anni. Una morte che segna in maniera indelebile la carriera di Nadia la quale, dopo aver curato l'edizione postuma dell'ultima opera della sorella, abbandona definitivamente la composizione, dichiarando che ogni sua opera sarebbe ormai "priva di qualsiasi utilità", e dopo un periodo di stasi artistica durato quasi tre anni, decide di dedicarsi anima e corpo all'esecuzione e, soprattutto, all'insegnamento. Diventa così, nel 1921, insegnante al Conservatorio Americano di Fontainebleu, che contribuisce a fondare e del quale, dopo il rientro dall'esilio americano causato dalla Seconda Guerra Mondiale, sarà direttrice dal 1948 fino alla morte. Nello stesso tempo si dedica all'esecuzione e alla direzione d'orchestra. In questo campo si distingue fino a diventare la prima donna ad aver diretto orchestre come la Filarmonica di New York e di Filadelfia, le orchestre sinfoniche di Boston e della BBC e la Royal Philarmonic Orchestra di Londra. Ma è soprattutto nell'insegnamento che, dalla morte della sorella, Nadia dispiega il suo immenso talento. Abilissima nell'uso delle nuove tecniche che si vengono sviluppando, ivi compreso negli ultimi anni il computer, annovera tra i suoi allievi alcuni dei più importanti compositori del XX secolo. Nonostante una carriera accademica durata diversi decenni, non ha mai scritto un libro o un manuale, preferendo dedicarsi in prima persona allo sviluppo della consapevolezza estetica e alla coltivazione del talento personale degli allievi che, da ogni parte del mondo, affluivano a Parigi per seguire i suoi corsi: "Io sono il vostro livello di tensione più alto... sappiate ascoltarlo dentro di voi", usava ripetere loro. E per comprendere la grandezza dell'insegnamento di Nadia Boulanger, meglio di qualsiasi discorso varrà fare i nomi di alcuni degli oltre 1200 allievi che in oltre 70 anni di attività si sono affidati a lei. Da Aaron Copland al capofila dei musicisti minimalisti Philip Glass, da Burt Bacharach al genio del nuevo tango Astor Piazzolla, da George Gerswhin a John Elliot Gardiner, e poi Vladimir Cosma, Quincy Jones, Miguel Angel Estrella, Mikal Spisak, Dinu Lipatti, Igor Marquevitch e l'immenso Daniel Baremboin tutti i più grandi compositori e direttori d'orchestra del XX secolo debbono buona parte della loro fama agli insegnamenti ricevuti da Mademoiselle, come era normalmente chiamata, non essendosi mai sposata, Nadia Boulanger. Alla sua morte, avvenuta a 92 anni di età il 22 ottobre del 1979, ha raggiunto la sorella Lili nella sepoltura al cimitero di Montmartre a Parigi. |
LA MELODIA Invece del solito brano musicale, vi offriamo questo mese uno spezzone cinematografico tratto da Mademoiselle, il film-tributo che Bruno Monsaingeon e la televisione francese hanno dedicato nel 1977 alla straordinaria carriera di insegnante di Nadia Boulanger.Per vedere il video a tutto schermo, passare con il mouse sull'immagine e cliccare sull'icona in basso a destra |
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IL FRANCOBOLLO Emesso dal Principato di Monaco |