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il musicalista
il personaggio del mese: FEBBRAIO 2016
joÃo de sousa carvalho

IL PERSONAGGIO

João de Sousa Carvalho nacque a Estemoz, nella regione portoghese dell'Alentejo, il 22 febbraio del 1745; cinque anni dopo la sua nascita salì al trono portoghese Giuseppe I Emanuele di Braganza, che durante la giovinezza aveva sviluppato un particolare amore per l'opera, mettendo insieme tra l'altro una delle più grandi collezioni europee di spartiti musicali. Anche la moglie del sovrano, Marianna Vittoria di Borbone, era appassionata di musica, ed entrambi si interessavano fattivamente affinché i giovani portoghesi si avvicinassero allo studio della musica.

Fu dunque per interessamento diretto della corte reale che il giovane João, che già dall'età di otto anni aveva iniziato a studiare musica nel Colégio dos Santos Reis di Vila Viçosa, venne inviato a continuare la sua formazione in Italia; aveva all'epoca quindici anni.

Suo compagno di avventura in terra napoletana fu Jerónimo Francisco de Lima, di due soli anni più grande, e destinato anch'egli a diventare uno dei musicisti più importanti del Portogallo. Insieme entrarono al conservatorio di Sant'Onofrio a Porta Capuana, dove studiarono con Nicola Porpora e Carlo Cotumacci, e fecero la conoscenza di Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa.

Durante il periodo italiano, che si protrasse presumibilmente fino al 1776, il giovane musicista compose l'oratorio Isacco figura del Redentore, e soprattutto vide andare in scena la sua prima composizione operistica, La Nitteti, su libretto di Pietro Metastasio, rappresentata la prima volta a Roma, al Teatro delle Dame, durante il Carnevale del 1766 incontrando un notevole successo.

Fu probabilmente l'eco di questo successo a garantirgli un anno dopo, ormai rientrato in patria, l'ammissione alla Irmandade de Santa Cecilia, l'incarico di maestro di contrappunto e, a partire dal 1769, la nomina a primo maestro di cappella del Seminário da Patriarcal.

Risale a questo periodo anche la sua opera lirica più conosciuta oggi, L'amore industrioso, che debuttò il 31 marzo del 1769 nel teatro reale di Ajuda. La corte reale infatti, dopo lo spaventoso maremoto del 1750, era stata trasferita da un terrorizzato Giovanni I in una sorta di grande e lussuoso accampamento sito nella zona collinare di Ajuda, qualche chilometro a ovest del centro di Lisbona.

Da questo momento tutte le sue composizioni, operistiche o di musica sacra, debutteranno nei teatri reali di Ajuda, del Queluz o della Ribeira, e a partire dal 1777 Maria I, succeduta al padre Giovanni I, lo volle a corte come compositore ufficiale della casa reale, insegnante di musica degli infanti di Portogallo e responsabile di tutto l'apparato di produzione musicale e teatrale del regno.

A partire dal 1789, João de Sousa Carvalho rallentò prograssivamente la sua attività, fino a ritirarsi definitivamente nelle proprietà che aveva nel suo Alentejo natale, e qui morì. Sulla data della sua morte non vi è certezza: taluni la pongono negli ultimi mesi del 1798, mentre altri parlano addirittura della prima metà del 1800.

LA MELODIA

La produzione musicale di João de Sousa Carvalho può essere suddivisa in tre gruppi principali: musica sacra, tra cui sette Messe, tre Te Deum e un oratorio; musica profana non drammatica, composta da alcune arie, un duetto e una sonata; e musica drammatica, che comprende cinque opere, dieci serenate e una cantata.

Noi vi proponiamo la prima parte dell'ouverture dell'opera Testoride Argonauta.


IL FRANCOBOLLO

Emesso dal Portogallo
il 30 ottobre 1974

Yvert 1238
Dentellatura 12