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il musicalista | |||||||
il personaggio del mese: AGOSTO 2017 | ||||||||
T.N.Rajarathinam Pillai | ||||||||
IL PERSONAGGIO Balasubramanian Pillai nacque il 27 agosto del 1898 a Thiruvaduthurai, nel distretto di Thanjavur, nell'odierno Tamil Nadu, lungo la costa che, nel sud dell'India, fronteggia l'isola di Sri Lanka, e fin da bambino ascoltò musica classica. Il padre Kuppuswami era infatti un apprezzato esecutore di musica carnatica, la musica classica dell'India meridionale, da molti considerata come la vera musica classica indiana perché esente dalle influenze persiane e islamiche presenti viceversa nella musica hindustana, suonata in prevalenza nel nord del paese. Ancora adolescente fu preso in adozione da un zio, Thirumarugal Natesa, che cambio il suo nome in quello di Rajarathinam, ed a questo antepose anche le iniziali del suo proprio nome, arrivando così a quel T.N. Rajarathinam Pillai col quale il nostro suonatore di nadaswaram divenne presto famoso. Ad incoraggiarlo allo studio dello strumento, che è una sorta di flauto con l'imboccatura inferiore molto ampia, fu proprio lo zio che lo affidò alle cure di maestri all'epoca molto famosi come Thirukodikaval Krishnaiyer e Ammachatram Kannuswami. Il giovane T.N.R., come spesso veniva chiamato, si dimostrò allievo in grado di eguagliare e superare i suoi maestri, tanto che si ritrovò ben presto a dare concerti per conto del padre spirituale del Thiruvaduthurai Adheenam, il principale tempio shivaita della zona. La musica carnatica è infatti intimamente legata alla sfera religiosa, tanto che la maggior parte dei testi carnatici ha carattere devozionale. Si dice che il suo stile unico attirasse molti visitatori nelle preghiere del mattino nel tempio, dove era solito eseguire ragam (sottogenere particolarmente melodico) bhupalam (adatte cioè alle ore mattutine) con la destrezza e l'originalità di un artista veterano. La sua fama valicò presto i confini della regione e mentre il numero degli ascoltatori che venivano a seguire le preghiere mattutine andava crescendo Pillai cominciò a tenere concerti anche fuori dal tempio, dimostrando tra l'altro anche ottime capacità vocali. Guadagnatosi il soprannome di Nadaswara Chakravarthi (alla lettera Imperatore del Nadaswaram) usava farsi accompagnare da rinomati suonatori di thavil, uno strumento a percussione che fornisce il ritmo di base atto a sostenere le improvvisazioni caratteristiche dei ragam, e da giovani suonatori di nadaswaram ai quali trasmettere la propria arte. La formazione che tradizionalmente esegue queste performance è infatti di solito composta da due nadaswaram e due thavil, anche se T.N. Rajarathinam non disdegnava a volte l'accompagnamento di violini e altre percussioni. In questo senso fu dunque un innovatore, esattamente come rivoluzionaria fu considerata la sua scelta di servirsi della radio per diffondere la sua musica, di recitare in un film, e di scegliere un abbigliamento da molti considerato poco adatto all'umiltà che dovrebbe caratterizzare quello che, in definitiva e secondo la tradizione, era solo un musicista religioso al servizio del suo tempio. T.N. Rajarathinam morì il 12 dicembre del 1956 a Chennai, capoluogo del Tamil Nadu, e benché il suo nome fosse all'epoca ben noto anche fuori dall'India, non aveva tuttavia ricevuto nessuna onorificenza ufficiale; anche oggi è difficile reperire (anche nella sua lingua) testi che ci parlino diffusamente di lui e della sua opera artistica. |
LA MELODIA Noto per le sue improvvisazioni che potevano durare anche parecchie ore, T.N. Rajarathinam era particolarmente apprezzato per le sue esecuzioni di un genere di raga detto hanumatodi.Animato da spirito innovativo e cosciente dell'importanza del ruolo del musicista anche al di fuori dei confini religiosi, fu tra i primi ad affidare la sua musica al vinile: vi proponiamo alcune note di un hanumatodi estratto da una vecchia incisione a 78 giri. |
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IL FRANCOBOLLO Emesso dall'India Michel 2530 |