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il musicalista | |||||||
il personaggio del mese: MARZO 2018 | ||||||||
alfred newman | ||||||||
IL PERSONAGGIO Alfred Newman nacque il 17 marzo del 1901 (o 1900, secondo alcune ricostruzioni) a New Haven, nel Connecticut, da una famiglia di ebrei russi immigrata solo alcuni anni prima negli Stati Uniti per sfuggire ai pogrom che dal 1880 si susseguivano nella Russia zarista. Era il primo dei 10 figli di Michail, fruttivendolo, e Luba, casalinga che aveva ereditato dal padre la passione per il bel canto. Fu lei che insistette, nonostante la povertà della famiglia, perché i figli ricevessero un minimo di formazione musicale, e il piccolo Alfred già a cinque anni iniziò a suonare il pianoforte. A otto anni era già abbastanza famoso, almeno nei dintorni di New Haven, e veniva spesso invitato ad accompagnare feste e celebrazioni. Fu in una di queste esibizioni che venne notato da Ignacy Jan Paderewski, pianista molto affermato, che lo prese sotto la sua protezione e lo incoraggiò a proseguire gli studi, procurandogli anche contatti e borse di studio. Pur continuando la sua formazione, Edward fu però costretto a cercare di mettere a frutto le sue doti per aiutare la sempre più numerosa famiglia, e lo fece avvicinandosi al mondo del teatro e del vaudeville. Approdò così, a solo 19 anni, a Broadway, dove si fece apprezzare al punto di diventare uno degli esecutori e direttori preferiti di George Gershwin e Richard Rogers. Definitivamente lanciato nel mondo della musica e dello spettacolo americano, Newman rimase a New York per dieci anni passando di successo in successo, per poi cedere al richiamo del cinema e trasferirsi a Hollywood. Fu qui che, nel 1930, la sua strada incrociò quella del produttore Samuel Goldwyn, che gli offrì un contratto da direttore e compositore di musica da film: fu l'inizio di una carriera durante la quale Alferd Newman avrebbe lavorato con artisti del calibro di Charlie Chaplin (Luci della Città e Tempi Moderni), Selznick (Il Prigioniero di Zenda), Litvak (Anastasia), e tantissimi altri. Fare un elenco delle sue colonne sonore è praticamente impossibile, per cui ci limiteremo ad elencare solo quelle che gli hanno procurato i premi più prestigiosi: gli Academy Award. Di Oscar, Newman ne ha vinti 9 (è un record), ricevendo ben 43 nomination. 1939: La Grande Strada Bianca; 1941: Una Notte a Broadway; 1944: Bernadette; 1948: Come Nacque il Nostro Amore; 1953: La Dominatrice del Destino; 1954: Chiamatemi Madame; 1956: L'Amore È una Cosa Meravigliosa; 1957: il Re ed Io; 1968: Camelot. Nella sua lunga carriera Alfred Newman ha composto più di 200 colonne sonore, ed è rimasto attivo fino agli ultimi giorni di vita: il film Airport, suo ultimo lavoro e capostipite della fortunata saga, arrivò nelle sale cinematografiche due settimane dopo la sua morte, avvenuta il 17 febbraio del 1970, a Hollywood. In quello stesso anno, curiosamente, il fratello Lionel, anche lui compositore di musiche da film, si aggiudicò a sua volta l'Oscar per Hello, Dolly! Perché l'amore per la musica dell'emigrante Luba si è trasmesso a tutta la discendenza, dando origine a una vera e propria dinastia di musicisti, dal fratello Emil ai figli David e Thomas, che insieme hanno collezionato una decina di nomination, dalla figlia Maria (affermata pianista che ha curato la riedizione delle musiche di accompagnamento dei più celebri film muti di inizio '900) al nipote Randy, cantante satirico molto conosciuto, e autore delle musiche della maggior parte dei film d'animazione Disney-Pixar. |
LA MELODIA In una produzione talmente vasta e resa popolarissima dalla diffusione del cinema scegliere un motivo da proporre è impresa che forse scoraggerebbe anche i più appassionati musicofili e, vista la "specializzazione" di Alfred Newman, i cinefili più preparati.Ripieghiamo dunque su un motivo che tutti hanno almeno una volta ascoltato nella loro vita, anche se pochissimi sarebbero in grado di dire chi sia stato a comporlo: la "fanfara" che dal 1935 accompagna il logo introduttivo dei film prodotti dalla 20th Century Fox. |
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IL FRANCOBOLLO Emesso dagli Stati Uniti d'America Yvert 2937 |