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il musicalista | |||||||
il personaggio del mese: LUGLIO 2019 | ||||||||
toivo kuula | ||||||||
IL PERSONAGGIO Toivo Kuula nacque il 7 luglio 1883 probabilmente a Vaasa, dove suo padre Matti prestava servizio come agente di polizia, anche se tradizionalmente viene ritenuto nativo di Alavus, paese situato un centinaio di chilometri all’interno della regione dell’Ostrobotnia (della quale anche Vaasa fa parte), dal quale proveniva comunque la sua famiglia. Il padre era anche un attivo predicatore religioso che aveva abbracciato le idee dei lestadiani, una corrente luterana evangelica particolarmente conservatrice, e forse proprio per questo avrebbe gradito che il figlio diventasse prete, ma la passione per la musica di Toivo fu più forte. All’inizio del ‘900 Toivo si iscrisse dunque all'Istituto Musicale di Helsinki, ma fu costretto ad abbandonare gli studi dopo nemmeno tre anni non perché mancasse il talento, ma semplicemente perché non aveva i mezzi finanziari per mantenersi agli studi. Aveva già comunque iniziato a comporre le prime canzoni, e Johan Sibelius, all’epoca già notissimo, le apprezzò a tal punto da accettare di impartire privatamente le sue lezioni al giovane musicista. Oltre alla musica, un’altra passione univa i due uomini: l’amore per la patria finlandese, la sua lingua, le sue tradizioni e la sua musica popolare. Entrambi facevano parte del movimento fennomane, che reclamava l’indipendenza dalla Russia di quello che allora era il Granducato di Finlandia. L’attaccamento alla patria non impedì tuttavia a Kuula di trascorrere lunghi periodi all’estero a scopo di studio: tra il 1909 e il 1910 fu a Bologna, Lipsia e Parigi, per poi assumere, al suo rientro in Finlandia, la carica di direttore dell’orchestra di Oulo. In seguito fu, insieme al fraterno amico Leevi Madetoja, condirettore dell’orchestra Robert Kajanus di Helsinki, e dal 1916 direttore dell’orchestra di Vyborg. Proprio a Viipuri (nome finlandese di Vyborg) si tenne una delle battaglie decisive della Guerra Civile Finlandese, che contrappose all’inizio del 1918 la fazione “rossa” (filo-russa) a quella “bianca”, indipendentista e appoggiata dalla Germania. Nella notte del 29 aprile 1918, al termine di due giornate di assedio, i Bianchi presero la città. La notte successiva, mentre ancora si festeggiava la liberazione di Viipuri, nel corso di una violenta discussione con un gruppo di jäger (reparto speciale di militari finlandesi addestrato in Germania) Toivo Kuula fu raggiunto da un colpo di pistola: morì in ospedale dopo 18 giorni di agonia. Dei due principali sospettati, uno scomparve in mare poco prima del processo, e l’altro, arrestato, fu ucciso durante un tentativo di evasione. Le circostanze poco chiare di entrambe le morti hanno portato Juhani Koivisto, biografo di Kuula, a formulare l’ipotesi di un riuscito tentativo di copertura dei veri mandanti dell’omicidio del musicista: benché schierato con i Bianchi, Toivo non faceva infatti nessun mistero della sua opposizione ad ogni tentativo di ingerenza della Germania nella lotta di indipendenza finlandese. E' sepolto nel cimitero Hietaniemi di Helsinki, e sulla sua tomba troneggia dal 1922 una lapide realizzata dallo scultore Alpo Sailo, anch’egli attivo nel movimento indipendentista finnico. |
LA MELODIA Quasi tutta la produzione di Toivo Kuula è segnata dai riferimenti culturali alla tradizione finlandese, spesso rielaborati con l'intento, comune anche a Johan Sibelius, di portare la musica del paese ai livelli di altre nazioni musicalmente più evolute; non a caso tra le sue fonti di ispirazione c'era il Kalevala, l'epopea nazionale finlandese formata da racconti mitologici e poesie popolari, tramandati per lo più oralmente, raccolti e pubblicati verso la metà dell'800 dal medico e antropologo Elias Lönnrot. Le due Suite dell'Ostrobotnia ne sono un esempio, e noi vi proponiamo il terzo movimento della prima suite, composto intorno al 1910 e noto col titolo di Pohjalainen tanssi (Danza nordica). |
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IL FRANCOBOLLO Emesso dalla Finlandia |