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il musicalista | |||||||
il personaggio del mese: OTTOBRE 2010 | ||||||||
Bjarni thorsteinsson | ||||||||
IL PERSONAGGIO Bjarni Thorsteinsson nacque il 14 ottobre 1861 da una coppia di contadini che viveva nella zona agricola di Mýrar, un centinaio di chilometri a nord di Reykjavík. Nessuno in casa sua aveva mai ricevuto un'educazione musicale, ma suo padre Thorstein faceva parte del coro della Stadarhraunskirkja, la chiesa della comunità rurale, e da lui il piccolo Bjarni ereditò la passione per il canto e per le canzoni popolari religiose islandesi. La prima volta che Bjarni vide un libro di musica fu all'età di 15 anni, quando ottenne una borsa di studio per frequentare la Scuola Latina di Reykjavík. Qui la sua inclinazione per la musica divenne evidente: entrò a far parte del coro del prestigioso teatro Harpa, imparò a suonare l'organo e prese anche qualche lezione di composizione. Fu in questo periodo che prese coscienza del disinteresse del mondo culturale islandese nei confronti delle canzoni popolari della tradizione islandese, delle quali non esisteva nessuna trascrizione; dopo alcuni infruttuosi tentativi di coinvolgimento istituzionale, Thorsteinsson prese dunque la decisione di iniziare il lavoro contando solo sulle sue forze. Si era nel frattempo diplomato, e avrebbe voluto continuare gli studi all'estero, ma fu costretto a rinunciare per mancanza di fondi. Cominciò a lavorare come insegnante e impiegato, e fu nel corso di uno di questi incarichi che conobbe la futura moglie Sigrídur Blöndal, anche lei appassionata di canti popolari islandesi. Fu la necessità di formarsi una famiglia che lo spinse ad iscriversi al seminario di Reykjavík: ordinato sacerdote il 30 settembre del 1888, appena 10 giorni dopo si trasferì a Siglufjördur, dove nel 1892 Sigrídur lo raggiunse per sposarlo. Incoraggiato e assistito dalla moglie Bjarni, oltre a continuare la sua raccolta di canti popolari, iniziò anche a comporre a sua volta nuovi pezzi, sempre nel solco stilistico della tradizione islandese. Nel 1895 chiese un finanziamento al parlamento islandese: gli fu negato, ma grazie all'interessamento del compositore danese Hartmann fu il Ministero della Cultura della Danimarca, promettendo un cospicuo intervento finanziario, a sbloccare la situazione nel 1899. Forte del sostegno dei due governi Thorsteinsson fece diversi viaggi in Danimarca, per studiare e documentarsi presso l'Istituto di Studi Islandesi di Copenaghen. Si spostò anche in Svezia, dove gli fu offerta la possibilità di pubblicare le composizioni da lui stesso scritte. All'inizio del '900 una sovvenzione della Fondazione Carlsberg gli consentì di pubblicare i suoi studi sulle antiche musiche islandesi e di realizzare, nei locali della casa di Siglufjördur dove aveva vissuto prima del matrimonio, il Thjóolagasetur, il Museo della Canzone Popolare Islandese, che nello stesso edificio è a tutt'oggi attivo. Bjarni Thorsteinsson non lasciò più Siglufjördur, cittadina per la quale si impegnò come pastore, insegnante, fotografo e (dal 1919) sindaco, riuscendo a far collegare la zona, situata nella parte più settentrionale dell'isola, alla rete elettrica e a quella telefonica. Lasciò la carica solo nel 1926, a causa della malattia della moglie, che morì nel 1928: da quel momento, e fino alla morte avvenuta nel 1938, si occupò prevalentemente del "suo" museo, divenuto nel frattempo uno dei cardini della vita culturale del paese. |
LA MELODIA La maggior parte delle canzoni di Bjarni Thorsteinsson sono state composte tra il 1890 e il 1910, e sono caratterizzate da una musicalità fortemente influenzata dalla tradizione religiosa islandese e da testi improntati all'amore per la terra d'Islanda. |
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IL FRANCOBOLLO Emesso dall'Islanda |