IL PERSONAGGIO

Josef Gabriel Rheinberger, figlio del tesoriere di Aloisio II, principe del Liechtenstein, nacque a Vaduz il 17 marzo 1839 e già in tenerissima età dimostrò un eccezionale talento musicale: a soli sette anni era già organista della chiesa parrocchiale di Vaduz e l’anno successivo compose la sua prima opera

Sebbene suo padre fosse contrario a fargli intraprendere la carriera musicale, volle ugualmente provare ad assecondare il suo talento, mandandolo nel 1849 a studiare con il compositore Philipp M. Schmutzer a Feldkirch. I buoni risultati non tardarono a manifestarsi, e solo due anni dopo il padre, ormai convinto, cedette al desiderio del figlio e gli permise di entrare nel Conservatorio di Monaco.

Qui, pochi mesi dopo essersi diplomato, il giovane Josef divenne professore di pianoforte, e quando pochi anni dopo il Conservatorio di Monaco fu chiuso, gli fu offerto un prestigioso incarico di ripetitore al Teatro di Corte, incarico dal quale si dimise nel 1867. In quell'anno si sposò con una sua ex-allieva, la poetessa Franziska "Fanny" von Hoffnaass (di otto anni più vecchia di lui), che scrisse anche la maggior parte dei testi per le opere del marito e lo incoraggiò nella sua passione per la pittura e, soprattutto, la letteratura, in particolar modo quella inglese.

Grazie alla riforma di Ludovico II di Baviera, proprio in quell’anno il Conservatorio di Monaco fu rifondato sotto il nome di Königlich-Bayerische Musikschule, e Rheinberger fu nominato professore reale di organo e composizione, incarico che ricoprì per il resto della sua vita. Nel 1877 fu anche nominato direttore musicale di corte e responsabile della musica nella cappella reale, e successivamente ricevette un dottorato onorario dall'Università Ludwig Maximilian di Monaco.

Il 31 dicembre 1892 sua moglie Fanny, che da anni combatteva con una lunga malattia, morì. Fu un duro colpo per Josef, le cui condizioni di salute peggiorarono al punto che, due anni dopo, si vide costretto a rinunciare alla carica di direttore musicale di corte e a rallentare la sua attività di compositore e insegnante.

Morì il 25 novembre del 1901 a Monaco di Baviera e fu sepolto nell'Alter Südfriedhof. La sua tomba andò distrutta durante la seconda guerra mondiale, e nel 1950 le sue spoglie furono trasferite nella sua città natale di Vaduz.