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il personaggio del mese: MESE ANNO
stanislaw moniuszko

IL PERSONAGGIO

Universalmente considerato "il padre dell'opera nazionale polacca", Stanislaw Moniuszko nacque il 5 maggio 1819 in quella che oggi, dopo aver fatto parte dell’Impero Russo prima e dell’Unione Sovietica poi, è Bielorussia.

La sua era una famiglia di proprietari terrieri di origine polacca che si era stabilita a Ubiel, nei pressi di Minsk quando ancora Polonia, Lituania e parte dell’odierna Bielorussia formavano quella che era ufficialmente nota come Corona del Regno di Polonia e Granducato di Lituania, una federazione di stati nata nel 1569 e dissoltasi negli ultimi anni del XVIII secolo, divisa tra l’impero zarista e quello prussiano.

Introdotto ai rudimenti della musica prendendo lezioni private di pianoforte fin da ragazzo, fu poi mandato non ancora ventenne a perfezionarsi a Berlino nel 1837, dove studiò composizione e direzione corale con Carl Friedrich Rungenhagen. Risalgono a questi anni le sue prime composizioni: alcune canzoni accolte favorevolmente dalla critica.

Tornato in patria, si stabilì a Vilnius, dove iniziò a lavorare come organista. La conoscenza degli scrittori Józef Ignacy Kraszewski e Aleksander Fredro destò in lui un vivo interesse per la musica drammatica, spingendolo a comporre le sue prime opere teatrali.

Sempre in questo periodo iniziò a lavorare alla raccolta di canzoni Spiewnik Domowy (Canzoni per uso domestico), che incontrò il favore del pubblico polacco e si ampliò nel corso degli anni fino a comprendere oltre 250 canzoni, raccolte in 12 volumi. Si tratta di canzoni semplici, prevalentemente di poche strofe, alcune delle quali assumono la forma di ballata, e sono in massima parte ispirate ai modelli ritmici e alle melodie del folklore polacco, ma anche la tradizione lituana e bielorussa è ben rappresentata, tanto che oggi Moniuszko è considerato una figura importante della cultura bielorussa e le sue opere sono regolarmente eseguite presso l'Opera Nazionale Bielorussa.

Moniuszko era molto apprezzato anche a San Pietroburgo dove tenne numerosi concerti e si legò di amicizia con alcuni suoi eminenti contemporanei russi, tra cui Glinka, Dargomyzhsky, Balakirev e Mussorgsky. Tra i suoi amici, anche Smetana e Liszt, che ebbe modo di conoscere durante un viaggio che nel 1858 lo portò nelle principali capitali europee.

A quel tempo Moniuszko si era già da tempo stabilito a Varsavia, dove si era avvicinato agli ambienti letterari del Romanticismo, prestando la sua musica ad alcune composizioni poetiche di Adam Mickiewicz, e dove compose le sue opere più note, caratterizzate dalla ricchezza di riferimenti ai costumi e alla tradizione polacca, le quali incontrarono il favore dei polacchi, risvegliando in loro i sentimenti patriottici frustrati dalla sparizione della loro nazione, ormai divisa tra l’impero zarista e quello prussiano.

Ingaggiato come direttore d'orchestra al Gran Teatro di Varsavia nel 1859, dal 1864 insegnò anche armonia e contrappunto presso l'Istituto Musicale di Varsavia e non lasciò più la città, dove morì il 4 giugno 1872.

LA MELODIA

L’opera più conosciuta di Moniuszko è una tragedia sull'amore infelice di una povera fanciulla montanara per un ricco signore, che prende il nome dalla sua eroina Halka. Come molte delle sue opere, incorpora motivi e danze della sua Polonia, sia quelle (Kujawiak e Krakowiak) tipiche delle classi povere, sia quelle predilette delle classi più agiate, come la Mazurka: quella che vi proponiamo è tratta proprio dall’Halka.

IL FRANCOBOLLO

Emesso dalla Romania
il 28 marzo 1985

Michel 4119
Dentellatura 13¼