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il personaggio del mese: MESE ANNO
ataulfo argenta

IL PERSONAGGIO

Figlio unico di Juan Martín, capostazione di Castro-Urdiales, e di Laura Maza, Ataúlfo Exuperio Martín de Argenta Maza nacque nella cittadina cantabrica il 19 novembre del 1913. Qui passò i primi dodici anni della sua vita, ricevendo nel Círculo Católico della città le sue prime lezioni di musica: studiò solfeggio, pianoforte e violino, dimostrando notevoli capacità.

Per assecondare al meglio quello che fin da subito apparve un talento eccezionale nel 1925 tutta la famiglia si trasferì a Madrid, dove Ataúlfo poté iniziare a seguire corsi a livello più alto, fino ad iscriversi al Conservatorio Reale di Madrid, dove ebbe tra i suoi maestri il grande Manuel Fernández Alberdi.

Particolarmente versato per le esecuzioni al pianoforte, dovette tuttavia interrompere gli studi dopo la prematura e improvvisa morte del padre. Appena diciassettenne si trovò infatti a dover provvedere al sostentamento della famiglia, e dopo aver cercato senza successo di guadagnarsi da vivere suonando nelle sale da ballo e nei caffè continuando al tempo stesso a studiare, fu costretto ad accettare un impiego nelle Ferrovie dello Stato, che non gli lasciava tempo per il Conservatorio.

Dopo un’interruzione di due anni, e solo grazie al sostegno economico della fidanzata Juanita Pallares riuscì a riprendere gli studi interrotti e verso la metà degli anni ‘30 arrivò perfino a concedersi un soggiorno di formazione a Liegi, in Belgio.

Di ritorno da questa trasferta, impossibilitato a raggiungere Madrid a causa dello scoppio della Guerra Civile, rimase bloccato a Segovia dove fu arruolato nelle truppe nazionaliste di Francisco Franco. Sospettato fin da allora, come lo sarà in seguito, di simpatie “rosse” rischiò addirittura la pena di morte per spionaggio e tradimento, accusa dalla quale si salvò per il rotto della cuffia, anche perché si era nel frattempo ammalato di tifo.

Finita la Guerra Civile, ormai sposato con Juanita, si guadagnò una buona fama come concertista e, in seguito a un nuovo soggiorno in Belgio prima e in Germania poi, si dedicò all’insegnamento e alla conduzione. Pensò anche di trasferirsi in Germania, ma gli eventi della Seconda Guerra Mondiale lo costrinsero a ritornare in patria nel 1943.

Qui, in qualità di direttore, fondò l’Orchestra Nazionale della Radio, salvo esserne estromesso dopo meno di un anno dopo essersi rifiutato di dare il suo avallo ad un’operazione di epurazione politica. Grazie all’interessamento di un suo ammiratore appartenente all’alta nobiltà spagnola fondò allora l’Orchestra da Camera di Madrid, con la quale si esibì con successo fino ad ottenere il posto di direttore dell’Orchestra Nazionale Spagnola, incarico che ricoprì fino alla morte.

Nel dopoguerra viaggiò molto anche all’estero, dove fu chiamato a dirigere come “visitatore” numerose orchestre nazionali. Unanimemente riconosciuto come uno dei migliori direttori della sua generazione, fu chiamato ad esibirsi in tutte le capitali europee e progettò anche una tournée negli Stati Uniti d’America, in qualità di direttore dell’Orchestra Sinfonica della Svizzera Romanda.

Il progetto tuttavia non fu mai realizzato perché nella notte del 21 gennaio del 1958, durante un incontro clandestino con una sua allieva francese ventitreenne, mentre cercavano riparo dal freddo nel garage di una sua casa di Los Molinos, poco lontano da Madrid, restando in macchina col motore acceso, i due furono vittime di un’intossicazione da monossido di carbonio. La ragazza, ereditiera della famiglia di distillatori francesi Cointreau, riuscì a sopravvivere, ma Ataúlfo fu trovato già cadavere dai soccorritori.

 

LA MELODIA

Pioniere delle registrazioni musicali, Ataúlfo Argenta fu un direttore d’orchestra di eccezionale rigore e maestria tecnica. Tra le sue più applaudite interpretazioni ci sono le Danze Spagnole di Moritz Moszkowski, delle quali vi proponiamo la prima, nella registrazione eseguita nel 1957 con la London Simphony Orchestra.

IL FRANCOBOLLO

Emesso dalla Spagna
il 26 giugno 1985
per la serie "Anno Europeo della Musica"

Yvert 2421
Dentellatura 12¾