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il musicalista
il personaggio del mese: FEBBRAIO 2023
nie er

IL PERSONAGGIO

Nie Shouxin, familiarmente chiamato Ziyi, nacque il 14 febbraio 1912 a Kunming, nel sud ovest della Cina, da una famiglia originaria della città di Yuxi, e da poco trasferitasi nel capoluogo dello Yunnan. Fin dalla più tenera età dimostrò un notevole interesse per i suoni, le voci e la musica, e si dice che già all’età di tre anni fosse in grado di fare il verso agli uccelli e di imitare conoscenti e amici di famiglia.

Quando all’età di sei anni iniziò a frequentare la scuola elementare il suo maestro si accorse presto che il piccolo Ziyi era in grado di cantare una canzone dopo averla ascoltata solo un paio di volte: era dotato di quello che si chiama “orecchio assoluto”, che lo rendeva capace di identificare e riprodurre con la massima naturalezza qualsiasi sequenza di note gli fosse proposta.

Nel tempo libero fu quindi incoraggiato a imparare gli strumenti tradizionale cinesi e apprese presto a suonare il dizi (una sorta di flauto traverso), lo ehru (violino cinese a due corde), il sanxian (liuto a tre corde) e lo yueqin (chiamato anche chitarra cinese).

Alle scuole medie fu scelto come direttore della piccola orchestra degli studenti, e quando nel 1927 si iscrisse alle scuole superiori imparò a suonare anche il violino e il pianoforte, e con alcuni amici fondò un’orchestra, la Società Musicale Nove-Nove, che organizzava concerti ed esibizioni musicali sia a scuola che nei teatri di Kunming.

Fu in questo periodo che i gli amici che suonavano con lui iniziarono a chiamarlo Er, e cioè “orecchio”. Il soprannome era dovuto evidentemente al suo formidabile orecchio musicale, ma anche alla sua curiosa capacità di riuscire a muovere le orecchie in maniera indipendente l’una dall’altra. Col tempo quello che era un nomignolo affettuoso piacque tanto a Shouxin da indurlo ad adottarlo come nome.

Dopo il diploma, nel giugno del 1931, Nie Er entrò nella Società Musicale Drammatica Mingyue come violinista, ma l’esperienza durò poco: in disaccordo con il direttore, pubblicò nel luglio 1932 un piccolo trattato sulle danze e le canzoni della tradizione cinese, e la polemica che ne seguì lo costrinse a lasciare l’impiego. A quel tempo aveva già deciso di chiamarsi “orecchio”, e con il nuovo nome di Nie Er (dove Nie è il cognome, che in cinese si antepone al nome) entrò a far parte del Gruppo di Danza e Musica Chiardiluna, per il quale, oltre a suonare il violino e gli strumenti della tradizione cinese, iniziò a comporre.

Si avvicinò anche al mondo del cinema, lavorando per gli Studi Cinematografici Lianhua alla composizione di alcune colonne sonore e recitando in piccole parti come attore. Nel frattempo, dopo essersi iscritto all’Unione dei Drammaturghi di Sinistra, si era avvicinato alle posizioni del Partito Comunista, del quale entrò a far parte nel 1933, ed era stato tra i fondatori del Gruppo di Ricerca sulla Musica Contemporanea Cinese

Nell'aprile 1934, Nie Er entrò alla Pathé Records, dove diresse la sezione musicale, fondando la Pathé National Orchestra. La sua attività di compositore si era intensificata, e all’inizio dell’anno seguente assunse anche l’incarico di direttore del dipartimento musicale degli Studi Lianhua.

Nell'aprile 1935 fu inviato dal Partito Comunista Cinese in Unione Sovietica, ufficialmente per seguire dei corsi di formazione politica, ma anche per perfezionare la sua formazione musicale. Prima tappa del viaggio fu però il Giappone, dove viveva da anni suo fratello maggiore. A Mosca, Nie Er non arrivò mai, perché il 17 luglio del 1935 morì annegato mentre col fratello ed alcuni amici nuotava nella località balneare di Fujisawa, nei pressi di Tokyo.

Il sospetto del coinvolgimento dei servizi segreti giapponesi e degli avversari politici del Kuomintang nell’incidente che causò la sua morte non fu mai del tutto fugato, anche se i medici che ne accertarono la morte certificarono che sul suo corpo non esistevano evidenti tracce di aggressione.

LA MELODIA

Le 37 opere di Nie Er, molte delle quali scritte riecheggiando temi di musica tradizionale cinese per accompagnare testi o film a contenuto sociale, furono tutte composte negli ultimi anni della sua vita.
In particolare, fu durante il soggiorno a Tokyo, poco prima della tragica morte, che Nie Er compose la Marcia dei Volontari, destinata a diventare, con il testo scritto da Thian Han, l'inno nazionale della Repubblica Popolare Cinese a partire dal 1949.

IL FRANCOBOLLO

Emesso dalla Repubblica Popolare Cinese
il 14 febbraio 1982
nel 70° anniversario della nascita

Michel 1791
Dentellatura 11 x 11¼