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il musicalista
il personaggio del mese: AGOSTO 2023
Kornelije StankoviC

IL PERSONAGGIO

Kornelije Stankovic nacque il 23 agosto 1831 a Taban, un quartiere di Buda che all’epoca era abitato prevalentemente da serbi, da una famiglia della buona borghesia serba, dove la musica era molto apprezzata.

Rimasto orfano di entrambi i genitori in età prescolare, andò a vivere con la sorella maggiore a ?rad, dove ha frequentò la scuola elementare e i primi anni del ginnasio. Trasferitosi a Sezged per continuare gli studi, tornò finalmente a Taban nel 1849, ospitato da fratello, e concluse i suoi studi in una scuola situata sull’altra sponda del Danubio, a Pest, che solo nel 1873 si sarebbe unita a Buda, formando l’odierna capitale dell’Ungheria.

Il giovane Kornelije coltivava da anni un grosso interesse per la musica, ma fu solo grazie all’interessamento e al sostegno anche finanziario di una facoltosa coppia di amici di famiglia, Jelena e Pavle Ridicki, che riuscì, una volta diplomato, a iscriversi al Conservatorio di Vienna.

Qui, a partire dal 1850, studiò armonia e contrappunto, e seguì le lezioni di piano dell’organista e compositore di corte Simon Sechter, che fu anche il professore di Anton Bruckner. Oltre a seguire i corsi del conservatorio, influenzato dai movimenti nazionalisti serbi e in particolar modo dal lavoro sulla lingua e la letteratura popolare svolto dal filologo e antropologo Vuk Stefanovic Karadzic, considerato il padre del serbo moderno, iniziò un vasto lavoro di raccolta e armonizzazione delle melodie popolari e ecclesiali serbe.

Tra il 1851 e il 1854, sotto il titolo di Canzoni Popolari Serbe, pubblicò quattro raccolte che riunivano rielaborazioni e armonizzazioni di motivi tradizionali serbi, oltre alle sue composizioni originali, in prevalenza destinate a mettere in musica i versi dei più significativi poeti della nascente letteratura serba, come Jovan Jovanovic Zmaj, Vasa Zivkovic, Jovan Subotic, e Aleksandar Sandic.

È grazie a questo lavoro, sostenuto con entusiasmo da molti intellettuali della corte asburgica e del principato serbo, che Kornelije Stankovic è oggi considerato uno dei padri fondatori dell’identità culturale serba. Nel frattempo la sua salute peggiorava. Da tempo malato di tubercolosi, si vide costretto a rinunciare al progettato soggiorno in Russia, dove avrebbe voluto perfezionare la sua formazione musicale.

Continuò tuttavia il suo lavoro di ricerca e composizione, pubblicando tra il 1858 e il 1863 altre quattro raccolte e adoperandosi, nonostante le sempre più precarie condizioni di di salute, anche su fronte della musica da coro, fino a diventare nel 1863 direttore della Prima Società di Canto di Belgrado. Nei suoi piani c’era anche la fondazione della prima scuola di Belgrado, un piano mai realizzato perché la morte lo colse, a soli 34 anni, nell’aprile del 1865. Sepolto inizialmente nel cimitero serbo di Taban, i suoi resti furono traslati nel cimitero di Buda per poi essere nel 1940 definitivamente trasferiti, per iniziativa della Società Musicale Stankovic, nel cosiddetto Viale dei Grandi, all’interno del settore monumentale del Novo Groblje di Belgrado.

LA MELODIA

Rispettato e amato dai suoi collaboratori, conoscenti, amici e studenti Kornelije Stankovic ha lasciato una traccia importante e profonda nella storia musicale e culturale serba. I suoi pezzi sono ancor oggi eseguiti sia in concerti ufficiali che in occasione di ricorrenze e feste popolari.

Tra le molte composizioni ispirategli dalla tradizione folk, vi proponiamo l’incipit della Srpski Narodni Kadril (Quadriglia Popolare Serba)


IL FRANCOBOLLO

Emesso dalla Serbia
il 29 maggio 2009

Yvert 298
Dentellatura 13¾ x 13¼