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il musicalista
il personaggio del mese: OTTOBRE 2024
albert lortzing

IL PERSONAGGIO

Gustav Albert Lortzing nacque a Berlino il 23 ottobre 1801 da una famiglia di attori. Il padre Gottlieb, un mercante di pellame che coltivava la passione per il palcoscenico, aveva insieme alla moglie, anch’essa attrice dilettante, deciso di abbandonare l’antica attività familiare per trasformare in professione quello che era fino ad allora stato un hobby.

Fondarono così la compagnia teatrale Urania, con sede a Berlino, ma spesso impegnata in tournée nelle principali città tedesche. Il loro repertorio era principalmente costituito da quello che all’epoca in Germania si chiamava singspiel, brevi commedie musicali comiche o romantiche, caratterizzate dall’alternanza di dialoghi parlati, canzoni, ballate e musiche di ispirazione popolare.

Il giovane Albert crebbe dunque in questo ambiente artistico, seguendo tutti gli spostamenti dei genitori, fino a fare il suo esordio sul palcoscenico all’età di 12 anni alla Kornhaus di Friburgo, dove riscosse un discreto successo recitando poesie comiche durante le pause dello spettacolo. Crescendo, cominciò anche ad interpretare diverse parti di attor giovane e cantante, sfruttando una discreta voce tenorile. Prese anche lezioni di musica, iniziando ad arrangiare prima, e a comporre personalmente dopo, i pezzi che interpretava.

Nel 1824 si sposò con l’attrice Rosina Regina Ahles, dalla quale ebbe ben 11 figli, dei quali solo sei sopravvissero, e con lei si aggregò alla compagnia dell’Hoftheater di Detmold, che reggeva il cartellone di diversi altri teatri tedeschi, come quello di Münster, dove Lortzing debuttò come compositore, dirigendo egli stesso l’oratorio L’Ascensione di Cristo. Un debutto che fu aspramente criticato dalle autorità cittadine, dato che il “giovane attore Lortzing” non aveva “assolutamente alcuna reputazione come compositore”.

Fu solo il primo di una lunga serie di contrasti con le autorità, perché Lortzing aveva l’abitudine di interpretare i suoi ruoli di attore con una certa libertà, e spesso improvvisava, uscendo dai testi preventivamente approvati dalla censura. Inoltre, pioniere della spieloper (l’equivalente tedesco dell’opéra comique francese), aveva cominciato a comporre musica e a scrivere libretti di vere e proprie opere liriche dal contenuto spesso burlesco e satirico, incontrando, dopo un inizio un po’ incerto, i favori del pubblico; anche in questa veste si dimostrava sempre poco o niente disposto a sottostare alle censure che da diverse parti gli arrivavano.

Con la notorietà conquistata dalle sue opere arrivarono anche gli incarichi come kapellmeister, direttore di orchestra in diversi teatri, tuttavia il suo spirito ribelle era mal tollerato dalle autorità e benché, come avvenne nel 1845 a Lipsia, musicisti e pubblico gli manifestassero tutto il loro favore, tali incarichi si rivelarono di breve durata.

Anche a Vienna, dove fu chiamato nel 1846 a dirigere l’orchestra del Theater an der Wien, l'esperienza fu di breve durata: lo scoppio un po’ in tutta Europa dei moti rivoluzionari del 1848 e la sua adesione alla cosiddetta Märzrevolution, sottolineata dalla composizione dell’opera Regina, dedicata alla moglie, e riecheggiante in chiave satirica temi sociali e politici, gli costò infatti il posto.

Per provvedere al mantenimento dei figli fu costretto a tornare a calcare i palcoscenici come attore, ma pur sotto enorme stress e profondamente indebitato non rinunciò a comporre. La sua ultima commedia musicale Le prove dell’opera debuttò a Francoforte il 20 gennaio 1851; in quelle stesse ore, nella sua casa di Berlino Albert Lortzing fu colpito da un ictus e morì senza cure mediche la mattina del giorno seguente.

 

LA MELODIA

Basata sullo stesso testo dal quale Gaetano Donizetti trasse ispirazione per Il Borgomastro di Saardam, Lo Zar e il Carpentiere è l’opera più conosciuta e al giorno d’oggi più rappresentata di Albert Lortzing il quale, oltre a scrivere il libretto e a comporre la musica, interpretò anche la parte del carpentiere Piotr Ivanov (tenore) in occasione della prima, il 22 dicembre 1837 allo Stadttheater di Lipsia.
Vi proponiamo l’ascolto della seconda parte dell’ouverture.

IL FRANCOBOLLO

Emesso dalla Germania
l'11 gennaio 2001

Yvert 1995
Dentellatura 13¾