Il Poeta-Cantore PEPPIN0 ROSAS, romantico filatelico, già partecipante alla rubrica “La Forza delle Donne”, nei giorni scorsi ci ha inviato un suo personale “FRANCOBOLLO” coniato compilando una elegia che “canta” la sua gioia celebrando la ”Festa del Papà” rendendo omaggio alla Moglie perché “... se vantarmi posso ora, … il merito suo è se sono Babbo”.

Il Postalista, non sfuggendo alla realtà del nostro momento storico, riflette e medita osservando le immagini reali di Persone insanguinate e raminghe che fuggono dalla violenta cecità del Potere, che le assimila a “manufatti senza Vita”, decide di condividere e pubblicare questo “Francobollo” perché … fa bene all’animo leggere parole che inneggiano al “riconoscersi” in una medesima identità umana.

SI SEO BABBU

Oe comente babbu, m'an festadu
prenindhemi su coro d'allegria
però, in custa fest'àpo pensadu
a sa sola esser non lu podìa.

Si babbu, so in vida diventadu
non podia esser deo ebbia
gratzias, naro a muzere mia
ch'in passione, s'amore m'at dadu.

In cumpanzia de s'amad'isposa
cun passione, umiltad'e grabbu
paris, frorìda l'amos custa domo

Duncas, si bantare mi poto como
meritu sou este si so babbu
si zenerada l’apo cussa rosa.

Peppino Rosas
Noragugume, 19.3.2025

SE SONO BABBO

Oggi come babbo mi han festeggiato
riempiendomi il cuore di allegria
però in questa festa ho pensato:
da solo non potevo esserlo.

Se nella vita son babbo diventato
non potevo esser io da solo
perciò ringrazio la moglie mia
che, con passione m'ha dato l'amore.

In unione con l'amata sposa
con la passione, l’umiltà e garbo
insieme infiorato abbiamo questa casa

Dunque se vantarmi posso ora
Suo il merito è se sono babbo
e generato ho quella rosa.*

Peppino Rosas

*) - quella rosa è nostra figlia Donatella.