La Storia postale

Uno sguardo al servizio pacchi

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Servizio pacchi:
l'AFFRANCATURA
di Marino BIGNAMI

Il servizio pacchi ha avuto una amministrazione a parte, per questo per lungo tempo ha utilizzato i propri francobolli fino al 1978 quando furono ammessi alla francatura anche quelli della posta ordinaria e gli specifici bolli doppi furono usati “ad esaurimento”.


Allego uno stralcio della normativa del 1914 sui francobolli doppi postali. [dal Novellario (*)].

"Sono istituiti francobolli speciali per completare la francatura sui bollettini e per rappresentare le altre tasse inerenti al servizio dei pacchi"..."Ciascuno dei francobolli speciali è composto di due parti. Quando sono adoperati per completare la francatura, la prima parte deve essere attaccata sugli appositi spazi del bollettino e la seconda su quelli corrispondenti della ricevuta. Però queste non devono essere separate l'una dall'altra se non all'atto del distacco delle ricevute, dopo essere state bollate."..."È vietato di applicare sul bollettino la parte del francobollo destinata alla ricevuta e viceversa"..."I nuovi francobolli devono usarsi inoltre per rappresentare:

a) i diritti di custodia;
b) le sopra tasse di contravvenzione al divieto di includere scritti abusivi nei pacchi e all'obbligo dell'assicurazione;
c) le tasse di rispedizione,
d) le somme dovute per deficienza di francatura dei bollettini"

…"Negli ultimi due casi si applicano interi sui relativi moduli, mentre nei primi due vanno divisi, "la prima parte si applica a tergo dei bollettini o sui verbali di contravvenzione, la seconda sulla matrice dei registri modello 267 relativa alle bollette rilasciate per il pagamento delle somme corrispondenti.”

Era naturalmente possibile effettuare anche l'affrancatura a macchina: per questa operazione erano state realizzate macchine affrancatrici con impronta rossa doppia, che marcavano sul cartellino e sulla ricevuta.

 

Inoltre, come già detto, negli ultimi tempi dell'uso di questi bollettini di spedizione, l'affrancatura venne eseguita anche con francobolli normali da applicare solamente sulla parte di cartellino legato al pacco, mentre a giustificazione dell'affrancatura effettuata, era previsto che sulla ricevuta staccata e consegnata al mittente fosse applicato un timbro "porto pagato o tassa pagata" e la cifra relativa manoscritta autenticata dal bollo a data dell'ufficio.

Esempio di affrancatura mista con metà pacchi e di posta ordinaria; naturalmente la ricevuta non è di questa spedizione altrimenti avrebbe avuto sul “polizzino” anche la seconda metà dei pacchi oltre alla scritta “tassa pagata” con la cifra totale e a completamento il bollo a data.


L’affrancatura dei pacchi è complessa perché le voci dei servizi accessori che si possono applicare ad un pacco sono diversi secondo il tipo di spedizione e della qualifica della merce; perciò, le combinazioni possibili possono diventare numerose. Nel presente lavoro sono rappresentate alcune delle voci più comuni in varie combinazioni.

Da rilevare che questi documenti viaggiati e affrancati, che hanno svolto il loro compito, sono stati archiviati dagli uffici postali, per questo alcuni mancano della parte con occhiello ingombrante all’archiviazione e dopo qualche anno (quanti?) dovevano essere distrutti, sono rimasti invece come documentazione del passato.

Mostro quattro esempi per sottolineare l’incremento di costo dei bollettini e del trasporto nell’arco di pochi anni (con cambio di metodologie e classi di peso) e l’utilizzo secondo le norme del periodo dei francobolli pacchi applicati interi.

PACCHI ORDINARI

Dopo poco più di un anno il costo dei bollettini è triplicato.

Ed infine i bollettini sono arrivati a 100 lire, dieci volte in circa otto anni.

 

PACCHI ORDINARI CONTRASSEGNO

 

PACCHI VALORE

 

PACCHI VALORE CONTRASSEGNO

 

ALCUNE RICEVUTE

Ricevuta di posta ordinaria

Ricevuta di posta ordinaria espresso

Ricevuta di pacco urgente con ricevuta di ritorno

 

*) - Franco Filanci, Luigi Ruggero Cataldi, IL NOVELLARIO, Servizi e Tariffe Postali 1861-2000, Vol. 6°, Cif/Unificato, 2020