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Gaiole in chianti
Integrazione della scheda di Gaiole in Chianti - I parte (pag. 138)
Come abbiamo detto nel libro, dopo la fine del governo granducale il collegamento postale di Gaiole con Siena continuò ad essere assicurato da un pedone che due volte la settimana si recava per lo scambio della corrispondenza a Radda, da dove ogni giorno partiva il procaccia per Siena passando da Castellina in Chianti. Questo rendeva infrequenti le comunicazioni con Siena e d’altra parte il paese, che il Repetti definisce “piccolo borgo”, a metà dell’Ottocento faceva poco più di 600 abitanti e aveva scarsa importanza amministrativa, tant’è che soltanto alla fine del 1873 vi fu istituita una collettoria, di seconda e in seguito di prima classe, elevata ad uffizio postale di 2a classe nel 1887.

Questo sistema del resto non aveva mai sollevato grandi lagnanze, né da parte della popolazione né da parte delle autorità, finché nel territorio di Gaiole, vicino a S.Marcellino, accadde un grave fatto di sangue. Avendo trovato una “officiale” della Prefettura del 24 Ottobre 1863, con la quale si sollecita il Comune di Gaiole “...ad attuare un servizio giornaliero di corrispondenza Postale da Siena a Gaiole, di cui si deplora sempre più la mancanza dopo l’assassinio recentemente avvenuto nel Distretto di Radda con quant’altro.1, una ricerca alla Biblioteca Comunale di Siena ci ha fatto rintracciare ne “Il Costituzionale – Giornale politico quotidiano” che si pubblicava allora a Siena, del 14 Ottobre 1863, la notizia riportata in questo trafiletto. Il fatto presenta alcune analogie, pur con motivazioni diverse, con quanto accadde quattro anni dopo al padre di Giovanni Pascoli, che il poeta mise in versi nella famosa "La cavalla storna".

Evidentemente il Comune di Gaiole la prese calma, infatti soltanto il 16 Dicembre 1863 il consiglio comunale deliberava di interessarsi verso il Comune di Radda “...all’oggetto che il Procaccia Cino Cini, incaricato del trasporto della corrispondenza Postale, anziché percorrere la via di Radda per la Castellina a Siena debba in avvenire per far capo a Siena muovere da Radda percorrendo la via Provinciale da Siena a Gaiole1

Questa proposta non andava a genio né al Comune di Radda né a quello di Castellina e ci fu anche un intervento del Comando dei Carabinieri di Siena, che avevano impiantato una loro stazione in località Pianella, che era appunto sullo stradale da Gaiole a Siena. Il Maggiore Comandante la Divisione di Siena scriveva al Prefetto in data 13 Marzo 1864: “...alla Pianella io osserverei che il postino che portasi ogni giorno da Siena a Radda per la Castellina, latore non solo della Bolgetta di Radda, ma di quella eziandio di Gaiole, potrebbe invertire il suo cammino per la volta di Pianella piazzandovi così una cassetta postale, presso qualche persona di fiducia ivi stabilita, resultando così a favore del predetto postino il vantaggio di accorciare e per parecchie miglia la sua via ordinaria di Castellina”.

Il Prefetto interessò anche la Direzione Compartimentale delle Poste di Firenze e il 26 Marzo 1864 il Direttore Niccoli risponde: “...Riguardo infine a Pianella si bramerebbe avere una qualche notizia più precisa sopra la sua posizione, e a qual Comunità appartenga, giacché non è riuscito trovare questo nome né sulla gran carta geometrica della Toscana né nel dizionario geografico del Repetti.
Siccome poi si dice che una cassetta a Pianella potrebbe essere vuotata dal procaccia di Radda quando invertisse la sua gita quotidiana per Siena, si nota che cinque per settimana sono le corse di quel procaccia comunitativo, e che le premure fatte dalla scrivente colla mediazione di codesta onorevole Prefettura nel decembre 1862 e proseguite indirettamente fino al Luglio 1863 per organizzare un regolare servizio di posta a vantaggio delle Comunità di Radda Gaiole e Castellina non hanno mai sortito alcun effetto.
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Finì che le cose rimasero come erano e bisogna arrivare alla fine 1873, quando fu istituita la Collettoria, per vedere finalmente risolta la questione. Il 30 Dicembre 1873 il Comune così delibera: “Sentito che la Direzione generale delle Poste ha accolto favorevolmente il progetto per la istituzione di un Procaccia in barroccino incaricato del trasporto della corrispondenza postale fra Siena e Gaiole per la via di Pianella-Brolio.
- Sentito che è stato ancora approvato l’invio di N° 4 cassette postali da collocarsi nei centri di Pianella, Brolio, Gaiole e il Colle.
-Sentito che la detta Amministrazione è contenta che questo Comune contribuisca alla spesa di mantenimento del servizio con l’annua quota di £ 500 ...da pagarsi al Procaccino incaricato del trasporto dei Pieghi, e restando ogni rimanente spesa a carico del R°Erario [...] per sollecitare per quanto è possibile la sistemazione del Procacciato e del Servizio rurale lo stesso Direttore Provinciale ha pensato di affidare il trasporto dei dispacci e l’incarico di Collettoria a Gaiole ad un Agente di quella Direzione capace di eseguire ambedue gli incarichi con puntualità e fidatezza, mediante l’annua retribuzione di £ 1.400, con obbligo di mantenere a sue spese un supplente per la Collettoria ed un supplente pel servizio di Procaccia, persone indispensabili a chiunque accettasse il servizio medesimo, nonché con l’onere di tenere occorrendo due cavalli, in considerazione che la via da Gaiole a Siena da percorrersi giornalmente in andata e ritorno non può essere minore di Chil.tri 59, e sarebbe cosa ben difficile che potesse resistere un solo cavallo.
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Il servizio dovrebbe iniziare il 1° gennaio 1874 e il Consiglio approva “...la spesa di £ 500 da pagarsi dal Comune a rate mensili al procaccino incaricato del trasporto dei pieghi.

Per concludere, il 24 Febbraio 1874 il Comune “...si dichiara sciolto da ogni vincolo col Comune di Radda per ciò che riguarda la spesa per il trasporto delle corrispondenze a quel Capoluogo di Mandamento.”3

Da notare che in questa e altre delibere di quel periodo il Consiglio Comunale era presieduto da “S.E.Barone Bettino Ricasoli f.f. di Sindaco

Il 2 Settembre 1878 il Comune ringrazia con apposita delibera “...la Direzione Generale e Provinciale delle RR.Poste per essere stato dispensato dal pagamento di concorso di £ 500 annue relative al Servizio Postale, con effetto dal 1° gennaio 1879... Il servizio stesso sarà retribuito dall’Amministrazione Postale con £ 2500 annue.”4


1) ASS – Prefettura n. 991, cat. 8
2) ASS – Prefettura n.1038, cat. 8
3) ASS – Prefettura n.1450, cat. 8
4) ASS – Prefettura n 1612, cat. 8

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