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Pienza
Integrazione della scheda di Pienza - II parte (pag. 162)
Nel 1911 l'ufficio postale di Pienza fu dotato del guller, di cui si conoscono almeno due tipi.


Nel 1914 anche Pienza fu interessata dai servizi automobilistici, che andavano via via estendendosi in tutta la provincia senese, sempre in collegamento con Montepulciano, S.Quirico e la stazione di Torrenieri; nel 1916 già passavano per il paese due corse giornaliere di autobus, come si vede da questo orario, alle quali naturalmente era affidato anche il servizio postale.


Riguardo al personale dell'ufficio postale, dopo il ricordato Bonifazio Senesi, promosso titolare nel 1876, non abbiamo finora trovato alcuna notizia fino al 1929, quando fu nominato ricevitore Pietro Pellegrino, nato nel 1895 a Polla (SA), in precedenza gerente e poi titolare a Marina di Camerota dal 1919. Nel 1948 fu sostituito, non sappiamo per quale motivo, dalla moglie Giovanna Savorè, che era nata a Torino nel 1909.

Come supplenti, vi furono la stessa Giovanna Savorè, sua sorella e suo fratello Maurina e Luigi Savorè, sua figlia Maria Cristina Pellegrino e un suo nipote, Giovanni Sparnacci.

Portalettere per il paese e la frazione di Monticchiello troviamo Azeglio Barbi dal 1888 al 1910, poi Enrico Marchetti fino al 1921, quando dette le dimissioni e gli subentrò Adolfo Olivieri, invalido di guerra.

Un altro portalettere era addetto alle località di S.Anna e Cosona: dal 1905 fu Enrico Quinti, cessato nel 1920 "per invalidità in seguito a paralisi" e sostituito dalla moglie Elvira Barbi: nel 1922 la distribuzione della posta in tutto il Comune fu affidato ad un unico portalettere, con "due distribuzioni in paese, e S.Anna e Cosona a giorni alternati". La Barbi disimpegnò il servizio fino al 1926 e l'Olivieri fu suo supplente, poi titolare dal 1926 con lo stipendio annuo di £ 2270.

Nel 1942 fu incaricato un altro portalettere, Alfredo Biagiotti, per il circolo rurale Borghetti, Palazzo Massaini, S.Anna e Cosona.

Pienza era ricevitoria postelegrafica di 2a classe; nel 1952 divenne Ufficio Locale P.T. gruppo E, grado X° C.1


Per Monticchiello (pag. 210), non siamo in grado di confermare la data di apertura del 1914 indicata nel libro, perché il primo nome riportato nei registri del personale delle Poste è Adelasia Bindi ved. Pasquini, nominata il 13 Ottobre 1915. Trattandosi di una vedova, è probabile che abbia sostituito il marito, come era regola, e che questi sia stato in realtà il primo ricevitore, ma è soltanto una supposizione.

La richiesta di un ufficio postale era stata fatta qualche anno prima. Infatti il 28 Novembre 1909 il Comune aveva inviato al Ministero P.T. la copia di una delibera nella quale"...fu emesso parere favorevole per la invocata istituzione", ma la risposta era stata negativa.

Il 21 Febbraio 1911 il Prefetto di Siena informa il Ministero P.T. che il 13 Febbraio "...ebbe luogo a Monticchiello un pubblico comizio diretto ad ottenere l'istituzione di un Ufficio Postale in quella località".

Il successivo 6 Marzo c'è una nuova delibera del Comune in cui si afferma:
a) L'importanza numerica degli abitanti entro il raggio della frazione, che ascendono a 1600 e rappresentano un terzo della popolazione del Comune;
b) l'introito maggiore di quello previsto;
c) l'entità numerica della corrispondenza giornaliera.


Il Sotto-Prefetto di Montepulciano si dice favorevole e comunica "...che è stata ultimata la costruzione di un ponticello che rende libero il transito per Montepulciano, rendendo molto più comoda, più sollecita e non interrotta la viabilità, ciò che non avviene fra Monticchiello e Pienza, per la mancanza di un ponte sul torrente Tresa, il quale specie nella stagione invernale va soggetto a piene ed è impossibile a passarsi".2

Come si vede dalla cartina, il paese di Monticchiello si trova a metà strada fra Pienza e Montepulciano, ma non sulla strada principale.

Finalmente, nel 1914 (o 1915), fu istituita una Ricevitoria Postale di 3a classe. La già ricordata Adelasia Bindi ved. Pasquini era nata a Roccalbegna nel 1883 ed era stata supplente alla Triana (GR) dal 1902 al 1915; rimase in servizio fino al 15 Settembre 1954, quando fu "dispensata per ragioni di salute". Le succedette Eli Vignali, suo supplente dal 1918, che ebbe a sua volta come supplente il figlio Arturo.

Nel 1952 la ricevitoria di Monticchiello divenne Agenzia P.T. con 1 ora di straordinario.1

Non avendo potuto trovare precedenti bolli di quest'ufficio, ne mostriamo uno del 1966. Speriamo che anche per Monticchiello ci sia qualche lettore in grado di fornirci immagini di bolli più antichi, come è avvenuto per Saragiolo, sul quale relazioneremo a suo tempo.

Ricordiamo che di Pienza ci siamo occupati anche nell'aggiornamento n° 124 a proposito del bollo R. POSTE.

PS: per Monticchiello vedasi quanto riportato nel successivo aggiornamento n° 241.


1) A.P.S. - Registri del personale
2) A.S.S. - Prefettura, anno 1911 - Affari generali, cat. 8, serie I

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