Introduzione agli Uffici Postali |
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Masanti, lettere ad un ebreo |
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di Enrico DALLARA | |||||||||||||||||||||||||
Masanti è un piccola frazione montana del parmense, nel Comune di Bedonia, arroccata a 790 metri sul livello del mare, nei pressi del torrente Ceno, l’affluente principale del fiume Taro. Divisa tra due gruppi abitativi, Masanti di Sopra e Masanti di Sotto, è nota come località turistica estiva per le sue favolose cascate, i luoghi impervi e la bontà delle sue acque, un luogo di una bellezza unica che si ripopola d’estate grazie al ritorno nelle terre di origine dei suoi emigrati.
Tra di essi i più famosi fecero parte di quel particolare fenomeno migratorio degli “Orsanti”, famosi per i particolari spettacoli circensi che portarono dall’estremo Nord della Russia al profondo sud delle corti Egiziane.
È il caso del sig. Giovanni Taddei che, dagli anni trenta del 1900, intrattiene una corrispondenza epistolare con una persona ebrea, rappresentante molto importante della cultura Bavarese, l’Avvocato Alfons Prager. La famiglia Taddei di Masanti, è una delle famiglie storiche del territorio parmense che nella seconda metà del 1800, proprio grazie alle attività circensi, si spinse fino ad Odessa, apri una “osteria” in Crimea e poi si spinse oltre il circolo polare artico per la cattura di orsi da esibire durante le esibizioni (Serra, 2013). Anfons Prager (1875-1958) è un noto ed importante avvocato ebreo di Straubing, località della Bassa Baviera nei pressi di Regensburg.
Nel 1909, la sua enorme passione per le Alpi Bavaresi lo posta a far parte della sezione locale paese della dell “Tribunale del Club Alpino Tedesco ed Austriaco”.
Sposato nel 1913 con la sarta cattolica ed insegnante di musica Aloysia Hafner, ebbe due figli. Nel 1898 iniziò la propria carriera forense proprio a Straubing, sua città natale. Non idoneo al servizio di prima linea a causa di un difetto oculare, tra il 1916 ed il 1920 si offrì come impiegato volontario qualificato non retribuito presso l’amministrazione comunale della città.
Riuscì ad evitare le persecuzioni del primo periodo del III Reich grazie al suo matrimonio misto e all’antica professione forense, antecedente al 1920, anno della sfortunata Repubblica di Weimar. Nel 1921 acquista la piccola associazione “Foresta Bavarese” (Bayerwald), una associazione dedita alle escursioni della montagna ed alla riscoperta delle bellezze della natura del territorio. Grazie alla sua conoscenza del territorio ed alla abilità gestionale l’associazione forestale bavarese vien iscritta nel registro delle associazioni presso il tribunale distrettuale di Straubing. Sempre nello stesso periodo diviene una delle più alte cariche giuridiche del territorio assumendo l’incarico di procuratore legale distrettuale con sede nella famosa Theresien Platz (Weber, 2006).
L’ascesa al potere del Nazionalsocialismo lo costringono a lasciare tutti gli incarichi nel 1938 e nel dopoguerra, anche grazie alle persone che avevano lavorato con lui prima dell’allontanamento coatto dalla professione, riuscì gradatamente a riprendere non solo quanto abbandonato, ma venne identificato come una delle persone moderate necessarie alla ricostruzione della nuova Germania. I primi a riconoscere le sue qualità furono infatti gli Alleati, che immediatamente dopo la fine della Guerra gli affidarono le prime responsabilità territoriali, a dispetto delle regole stringenti di allora sui paesi ex-ostili. Dalla letteratura risulta anche che fu una di quelle persone che riuscì a formare con estrema pacatezza e discrezione le associazioni ebraiche fortemente perseguitate e disperse dal regime nazista. Tornando però al nostro interesse collezionistico, e ancora più alla storia postale del periodo, possiamo affermare che il legame qui descritto, l’appenino parmense e la bassa Baviera, hanno permesso la composizione di alcune lettere, nella quali, cercheremo di leggere… un po’ di storia.
In quel periodo il servizio postale a Masanti era svolto attraverso una ricevitoria in cui, da almeno 4 anni, avevano associato un servizio fonotelegrafico. Ricevitore, dall’apertura, era il Sig. Benvenuto Belli, anch’egli, come il Taddei con antenati che appartenevano proprio a quei gruppi di emigrati citati all’inizio dell’articolo. La lettera, contenente oggetti di valore o documenti preziosi sarà confezionata opportunamente per essere spedita con assicurazione fino a destino. L’Italia, nel 1930 non era ancora alleata della Germania e le tariffe di spedizione, erano abbastanza alte. La tariffa per una assicurata in Germania era stata aumentata, dal 1° Luglio dello stesso anno, da 3.75£ a 4.60£. Così il Belli probabilmente fornirà al Sig., Taddei un set di francobolli della serie Imperiale, emessa l’anno precedente, con una grande varietà di tagli per coprire tutte le tassazioni. E così la tassazione scomposta di lettera semplice per la Germania (1,25£) più l’assicurazione per 300 Lire (1.85£) e l’associata obbligatoria, tassa per la raccomandazione (1,50£) verrà coperta da 4 esemplari da 75 centesimi e rispettivamente uno da 25 centesimi, 10 centesimi ed 1,25 lire.
Infatti, spedita come abbiamo detto il 2 Aprile ed arrivata in giornata a Parma (Annullo PARMA FERR. RACCOM) invece di essere instradata verso Milano, viene inviata verso Bologna cioè in direzione opposta rispetto alla precedente a Bologna viene imbarcata sull’ambulante BOLOGNA-BRENNERO (2-4-1931). Nella linea del Brennero viene controllata a Trento (TRENTO FERROVIA 2-4-1931) e a Bolzano il giorno successivo (BOLZANO FERROVIA) ed infine timbrata all’arrivo a Straubing due giorni dopo la partenza (4-4-31 h.20-21).
In Figura 12 è riportato il percorso fatto dalla assicurata che ha percorso circa 853 chilometri in due giorni soltanto. Non sono a conoscenza di altre lettere del carteggio, ma sarei molto grato a tutti i collezionisti lettori se avessero informazioni simili, per poter riscostruire dal punto di vista storico e storico postale questo argomento. BIBLIOGRAFIA Enrico Dallara |
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