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STORIA POSTALE PARMENSE |
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di Enrico DALLARA | ||||||||||||||
STABILIMENTI INDUSTRIALI | ||||||||||||||
DESCRIZIONE La Legge n.271 del 2 Maggio 1915 conferiva al Governo poteri straordinari sulle diverse attività produttive esistenti sul territorio. Le Aziende potevano venire dichiarate direttamente indispensabili allo sforzo bellico o ad attività collegate per l’esercizio della Guerra in atto. Diverse di esse saranno, per questo, sottoposte ad una amministrazione straordinaria sotto il controllo diretto dello Stato italiano. La prima Guerra mondiale, oltre a cannoni, alimenti, ecc., necessitava da un adeguato ed efficiente servizio postale. I collegamenti con i militari a fronte avvenivano esclusivamente con i servizi postali e telegrafici. Da qui l’importanza di avere sotto il diretto controllo non solo la gestione delle corrispondenze, ma anche di tutto quell’insieme di forniture necessarie alle funzioni del Ministero delle Poste e Telegrafi. Così viene deciso di applicare questa regola anche per alcuni opifici della Provincia di Parma. Di seguito l’elenco di essi, la tipologia di fornitura, l’indirizzo e la data di inizio della gestione statale, che continuerà come tale almeno fino al tutto il 1918.
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