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Una perforazione a settimana:
A.BERTELLI & C. - MILANO - A5 |
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di Gianluigi RONCETTI | |||||||||||||||||||
Già nel 1886 il cav. Uff. Achille Bertelli aveva brevettato certe sue pillole contro la tosse, catarro, influenza e molte altre affezioni che le miracolose pillole avrebbero curato. Si trattava della famosa “Catramina Bertelli”, che per alcuni decenni è stata protagonista di tutte le forme di pubblicità allora disponibili, ma specialmente di quella su giornali e riviste. Le pillole contenevano sostanze che in effetti calmavano la tosse, ma che da molto tempo sono state proibite, e che non avevano sicuramente efficacia contro patologie anche gravi, come l’ingannevole pubblicità di oltre un secolo fa dichiarava.
Altre importanti produzioni sono state quelle del settore dei cosmetici, con specialità un tempo molto diffuse, come il profumo “Venus”, anche per la vasta e ed incisiva pubblicità che l’azienda realizzava attraverso bellissimi calendarietti profumati diventati oggetto di raffinato collezionismo. Oltre ad una serie di negozi nelle principali città italiane, la Bertelli si vantava nella pubblicità, che le proprie pillole di Catramina già ai primi del Novecento erano vendute “in tutte le farmacie del mondo”. Per quanto riguarda i perfin, la Società ha usato l’unica sigla A.B.& C. tra il 1901 e il 1912 in maniera abbastanza limitata per quanto finora è a nostra conoscenza, tanto che su documento il perfin non è comune.
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