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Una perforazione a settimana:

SOCIETA'"LA TESSILE" Wollen Tuch (A.&L. Fratelli Daccò)
MILANO W5

di Gianluigi RONCETTI

fori n. 38 - misure mm.15,7x8,9 - diametro foro mm. 0,7
periodo utilizzo 1909-1922
W5

Non abbiamo dati certi sull’inizio dell’attività della ditta “La Tessile” di Milano, ma dalla fitta pubblicità e dai numerosi oggetti di corrispondenza che sono giunti fino a noi, sembrerebbe che tutto sia iniziato nel 1903.

All’inizio la ragione sociale era “Wollen Tuch” dal tedesco “Tessuti di lana” o qualcosa di simile, denominazione che ha poi mantenuto nel tempo, assieme a quella più comprensibile in italiano “La Tessile”, che fu adottata nel 1911.

La sede iniziale era in via Vittoria, oggi via Edmondo De Amicis ma, già nel 1910, era stato aperto un negozio di vendita al pubblico in via Torino, mentre amministrazione e magazzino rimanevano ubicati nella sede di via Vittoria. Tuttavia, sin dall’inizio la ditta era prevalentemente orientata nella vendita per corrispondenza, e a tal fine venivano pubblicati bellissimi cataloghi a cadenza semestrale, che durante gli anni proponevano sempre più articoli, fino a superare le 500 pagine di offerte.

Oltre i classici tessuti d’importazione, che erano il cavallo di battaglia della ditta, la gamma di prodotti spaziava in diversi settori dell’abbigliamento e dell’arredamento come nastri, guarnizioni, passamanerie, merletti, ricami, fiori per guarnizioni, cappelli, stole, borsette, pettini, cravatte, sciarpe, collier di pizzo, abiti per umo, donna e bambini, pellicce.

Inoltre, troviamo nei cataloghi biancheria per la casa e biancheria intima, pelletteria, oreficeria, bigiotteria, macchine fotografiche e persino armi e munizioni!

Nel 1912 si rileva che la sede non è più in via Vittoria, ma in via Lambro e in via Pisacane, dove ci sono anche magazzini e depositi, mentre i negozi di vendita sono quello già esistente in via Torino ed un secondo in via Lambro.

Sempre nel 1912 e negli anni seguenti la ditta si presenta nella corrispondenza anche con la ragione sociale A. &. L F.lli Daccò, che evidentemente erano i titolari dell’azienda. In quello stesso periodo la ditta assume la denominazione di “Società”, ma non viene mai specificato di quale tipo di società si trattasse.

Per quanto riguarda l’uso di perfin, la ditta tra il 1909 e il 1922 ha utilizzato due tipi di perforazioni W.T. (Wollen Tuch) leggermente differenti tra loro, mentre tra il 1921 e il 1925 è stata adottata la sigla S.T. (Società Tessile), che riflette la denominazione di cui si è appena detto, già in uso da alcuni anni.


1903 - Copertina piccolo pieghevole-catalogo

 


Cartolina per la richiesta di un campionario (retro vedi sotto),
collezione C. Arlenghi

 

Milano, 10.10.10, collezione E. Bertazzoli

 

Milano, 24.11.10, collezione E. Bertazzoli

 

Milano, 12.6.11, collezione C. Arlenghi

 

Milano, 31.12.11, collezione P.Campani

 

Milano, 14.4.12, collezione P. Campani

 

Milano, 24.4.12, collezione P. Campani

 

Milano, 24.9.12, collezione P. Campani

 

Milano, 23.10.12, collezione M. Di Benedetto

 

Milano, 29.10.12, collezione P. Campani

 

Milano, 30.11.12, collezione P.Campani

 

Milano. 27.12.13, collezione C. Arlenghi

 

Milano, 9.4.14, collezione E. Bertazzoli

 

Milano, 8.7.14, collezione P. Campani

 

Milano, 4.11.14, collezione M. Di Benedetto

 

Milano, 14.III.17, collezione P. Campani

 

Milano, 3.6.19, collezione M. Di Benedetto

vedi anche:

SOCIETA'"LA TESSILE" Wollen Tuch (A.&L. Fratelli Daccò) MILANO W6

SOCIETA'"LA TESSILE" Wollen Tuch - Milano S86

 

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