La Società Anonima Monti e Martini fu fondata a Milano nel 1907 con sede in Via Oriani ma, pochi anni dopo, l’attività fu trasferita nel nuovo stabilimento di Via Bergamo 51, dalla parte opposta della città. Tale tratto di strada alla fine degli anni ’20 assunse il nome di Via Comelico, come si evince dagli ultimi documenti presentati (*).
Per quanto di nostro interesse, l’azienda inizia ad usare perfin nel 1918, con una particolare perforazione che riproduce il marchio sociale (si tratta di tre calamite concatenate), e continua così fino al 1929, quando si dota della macchina affrancatrice SIMA 8 matr. 440 che sostituisce i francobolli. Nel 1938 l’affrancatrice viene sostituita con altra SIMA mod. Italia matr. 1484 di cui mostriamo un’impronta del 1942.
Nel 1932 venne aperto un grande stabilimento a Melegnano, su un area vicino alla stazione ferroviaria; la ditta produceva materiali dielettrici e materie plastiche. Il complesso industriale era costruito come una cittadella industriale, tipica degli anni ’30, che negli anni ’50-’60 ha caratterizzato lo sviluppo industriale di Melegnano. L’azienda arrivò ad occupare 750 dipendenti, che si ridussero a 500 negli anni ‘70, ma nel 1983 la ditta ha cessato l’attività.
Nel 1946 Giovanni Monti di origine piemontese, diventato di fatto proprietario della società, acquistò dagli Alleati la Elettrocarbonium, un’azienda sequestrata nata nel 1900 anch’essa a Melegnano, e produttrice essa stessa di materiale elettrico, ma specializzata nella fabbricazione di elettrodi per il trattamento dell’acciaio. Quindi, anche per la presenza sul territorio di altre importanti industrie, Melegnano nel dopoguerra diventò un importantissimo polo produttivo. Inoltre, sempre nel 1946, Monti fondò a Milano con Leo Longanesi la ben nota casa editrice Longanesi e C.
Sul sito dell’ex stabilimento Monti e Martini di Melegnano, sono sorti edifici abitativi di nuova costruzione, mentre parti della vecchia fabbrica sono state conservate ed ospitano ora uffici INPS, la biblioteca comunale, varie associazioni nonché alcuni uffici comunali.
Milano, 11.II.1918, collezione P. Campani
Milano, 22.III.1918, collezione C. Arlenghi
Milano, 6.VI.1918, collezione P. Campani
Milano, 4.III.1919, collezione P. Campani
Milano, 29.IV.1919, collezione P. Campani
Milano 30.III.1920, collezione P. Campani
Milano, 7.IV.1920, collezione P. Campani
Milano, 19.IV.1921, collezione C. Arlenghi
Milano, 30.III.1922, collezione P. Campani
Milano, 29.VII.1922, collezione P. Campani
Milano,18.X.1922, collezione P. Campani
Milano, 3.2.1923, collezione P. Campani
Milano, 5.II.1925, collezione M. Di Benedetto
Milano, 26.II.1925, collezione P. Campani
Milano, 16.IV.1925, collezione P. Campani
Milano, 22.VI.1928, collezione M. Di Benedetto
Milano, 12.III.1929, collezione P. Campani
Impronta del 24.4.42 della macchina affrancatrice SIMA Italia matr. 1484 della S.A. Monti & Martini di Milano - con riproduzione del marchio di fabbrica - tariffa per lettera di primo porto per l’estero
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NOTE
(*) - Notizie gentilmente fornite dall’Ing. Alcide Sortino. |