A cinquant’anni dalla morte avvenuta il 28 aprile 1966, l’impareggiabile Gilberto Govi viene ricordato da un bell’annullo postale il 16 aprile 2016, qualche giorno prima dall’esatta data di ricorrenza.
L’iniziativa è stata della nostra Associazione “La Lanterna” che, su suggerimento del Servizio Filatelia di Poste Italiane di Genova, ha chiesto e ottenuto dal competente Servizio Centrale di Roma, l’attivazione di un ufficio postale distaccato presso la sede della manifestazione “GENOVA 2016”, dotato di un annullo speciale figurato, celebrativo di Gilberto Govi nel cinquantenario della scomparsa.
L’annullo riproduce in miniatura uno dei tanti bozzetti del grande attore genovese, che era anche un ottimo disegnatore, essendosi diplomato in gioventù all’Accademia di Belle Arti di Genova. I bozzetti erano parte del suo meticoloso lavoro preparatorio, per studiare e mettere a punto nei minimi dettagli ogni personaggio che lui stesso avrebbe interpretato nelle sue commedie.
Nel bozzetto prescelto Govi si è ritratto di profilo, in un atteggiamento sorridente con tratti molto vicini al suo vero aspetto. Ma spesso le sue caricature sono grottesche, per mettere in risalto in modo umoristico ed ironico le caratteristiche dei singolari protagonisti dei suoi lavori teatrali.
Govi ha avuto grande successo non solo in Italia, e la sua notorietà ha raggiunto il massimo nel nostro Paese quando le sue commedie negli anni Cinquanta sono approdate alla televisione. Alla sua morte diverse città grandi e piccole gli hanno intitolato vie e piazze.
Genova gli ha dedicato i giardini di Punta Vagno, con un monumento in bronzo non troppo riuscito, che lo rappresenta
nel personaggio di Steva della commedia “I manezzi pe majà na
figgia”, col panciotto abbottonato in modo sbagliato. Gli è stata
anche dedicata una scuola a Quezzi e un teatro a Bolzaneto.
Il monumento di Gilberto Govi
negli omonimi giardini
di Punta Vagno a Genova |
La Scuola Media Gilberto Govi a Genova Quezzi e l’ovale di franchigia postale usato un tempo dalla scuola
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Il Teatro stabile Rina e Gilberto
Govi di Genova Bolzaneto
Anche Roma, dove Govi ha
messo in scena alcune
commedie, gli ha dedicato una
via: Via Gilberto Govi
Impronta in lire di macchina affrancatrice Francotyp 400E del 3.4.2001 della ditta
“Micerium” con sede all’epoca in Via Gilberto Govi del Comune di Avegno (Genova)
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Ma sono in maggioranza della Liguria i Comuni che hanno voluto onorare Gilberto Govi
intitolando al grande attore genovese qualche strada dei rispettivi abitati come: Avegno, Casella e Cogoleto in provincia di Genova e Boissano, Finale Ligure e Villanova d’Albenga in provincia di Savona.
Via Gilberto Govi a Casella (Genova)
Via Gilberto Govi a Finale Ligure (Savona)
Via Gilberto Govi a Varese
Vie Gilberto Govi esistono anche a Varese e Voghera (PV), e perfino a San Nicandro Garganico in provincia di Foggia, ma non abbiamo la certezza che si tratti sempre del nostro attore. Infatti, Govi aveva uno zio paterno scienziato con lo stesso nome di battesimo, al quale è dedicata una via di Mantova dove lo zio era nato.
Govi è sepolto nel cimitero monumentale di Staglieno assieme a sua moglie Rina Gaioni (nome d’arte: il suo vero nome era Caterina Franchi) che aveva sposato nel 1917, e che gli restò accanto sia nella vita, che come brillantissima partner nella carriera teatrale. |