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Uffici postali e bolli della provincia di Pistoia: CALAMECCA |
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di Enrico Bettazzi | |||||
PERCORSO: le schede > Gli uffici postali della provincia di Pistoia > questa pagina > Uffici di posta di Pistoia e provincia AGGIORNAMENTO: 23-09-2024 L'UFFICIO POSTALE DI CALAMECCA
Calamecca è un piccolo borgo del Comune di San Marcello Piteglio (Pistoia), a 693 mt sul livello del mare. La sede dell’ufficio è posta in cima ad una salitina che dalla piazza principale va verso Via dell’aia. L’attuale sede lo è almeno dagli anni cinquanta del secolo scorso, come testimonia questo particolare tratto da una cartolina, formato grande, di quel periodo.
NOTIZIE STORICO POSTALI
Calamecca è stata aperta come Collettoria di prima classe il primo dicembre del 1898, aggregata all’ufficio postale di Piteglio; il 14 ottobre 1900, con il Regolamento organico n. 374, le Collettorie 1ª sono ridenominate Uffici postali di 3ª classe, così per Calamecca, che nel 1904 le viene associato anche il servizio telegrafico con orario limitato.
Elevato nel 1910 a ufficio postale di 2ª classe. Con la riforma organica del 1912 l'ufficio è ridenominato Ricevitoria di 1ª classe; ha assegnato il numero frazionario 25/20 (25 per la provincia di Firenze a cui il circondario pistoiese apparteneva, 20 in ordine alfabetico per gli u.p. fiorentini). Frazionario non proprio nuovo l’85, in quanto riciclato post guerra dalle perdute colonie (l’85 era stato attribuito ante guerra alla provincia etiopica di Galla e Sidama). Il numero assegnato a Calamecca è il 114 (come indicato nell’insegna). Il C.a.p. è stato quello generico attribuito alla montagna pistoiese e cioè 51010, poi con l’attribuzione, per facilitare la distribuzione, di quello del Comune di appartenenza ha assunto il 51028, ora dato al Comune riunito di San Marcello /Piteglio.
Elenco ministeriale del 1930: Calamecca coi servizi postale e telegrafico
Enrico Bettazzi
SITOGRAFIA A. SORTINO, Il numero a frazione in provincia di Pistoia. Introduzione. https://www.issp.po.it/uffici/ https://it.wikipedia.org/wiki/Calamecca https://www.ilpostalista.it/pistoia/964.htm CATALOGO MARCOFILIA Il primo timbro adoperato è stato il tondo riquadrato a cui è seguito il “tipo guller” a lunette vuote piccole con l’indicazione della provincia, allora Firenze. Naturalmente a seguito della istituzione di quella di Pistoia nel 1927, è stato modificato il “tipo guller” con la nuova indicazione provinciale. Come per molti piccoli uffici della montagna tale timbro ha avuto una prolungata esistenza, fino agli anni 50/60 del secolo scorso. E’ stato poi utilizzato il “tipo Conalbi”, grande (cm. 3 di diametro) a doppio cerchio: per Calamecca con indicazione dell’anno a quattro cifre. Con la “normalizzazione” del 1967/69 sono stati distribuiti i nuovi datari riportanti l’indicazione del codice di avviamento postale (51010 generico) e l’indicazione alfabetica (degli sportelli presenti); nel caso di Calamecca dovevano essere due, A e B. Ancora presente allo sportello il timbro datario con indicazione POSTE ITALIANE (che ha “sostituito” il corno postale con la trasformazione in Spa), con lettera B ( si presume quindi consegnato anche la A). Questo reca ancora il Cap generico mentre avrebbe dovuto adeguarsi con l’indicazione del nuovo Cap 51028, invece correttamente presente sulla etichetta stampata dalla macchina di sportello Pitney Bowes. SEGNI UTILIZZATI NELLE DIDASCALIE Si ringraziano: ASPOT (Ass.per lo studio della Storia Postale Toscana) ed in particolare S. Giovacchini e A. Càroli; A.N.C.A.I. (Ass. Naz. Collezionisti Annullamenti Italiani) e in particolare A. Sortino per la consulenza e per la tabella riassuntiva con le note storico postali; Filatelia e Francobolli Forum, in particolare R. Bodo; in generale i soci del CFNP, per le segnalazioni in particolare di P. Bresci e D. Ciullini . --------- ■ ---------
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