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  Enrico Spinelli dalla Grande Guerra al Parlamento
Enrico Bettazzi

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Enrico Spinelli nasce a Montale il 28 agosto 1898.
Studente universitario di chimica, parte per la prima guerra mondiale con il grado di sottotenente, prestando servizio presso il 149° gruppo d’assedio.

E’ di questo periodo la cartolina in franchigia spedita al padre l’8 settembre 1917, in cui il giovane ufficiale dalle montagne trentine chiede a casa che gli vengano forniti urgentemente indumenti atti a lenire il freddo che probabilmente avrebbe dovuto affrontare con l’avvicinarsi della brutta stagione.

Cartolina in franchigia spedita a Pistoia tramite la PM 14 in data 9/9/17, in quel periodo al servizio della 15ª Divisione. Timbri del 149° Gruppo d’artiglieria d’assedio, batteria 296.



8 settembre 1917
Babbo carisssimo
Ho ricevuto la tua cartolina e la
tua lettera. Grazie infinite.
Il pacco con il vestito e con l’altra roba
(calze specialmente) pregasi mandar
melo subito, perché ne ho assai
bisogno. La pistola la tengo
io, perché mi potrebbe servire e poi
non so se fosse tanto sicura,
spedendola.
Baci infiniti a te e Anna
Affmo figlio
E Spinelli

--------------”

Finita la guerra Spinelli, come molti altri ex combattenti, volontari o interventisti, si avvicina al nascente movimento fascista. Al congresso nazionale a Roma, ove si sancisce la nascita del PNF tra i due delegati troviamo anche lui, che assieme all’altro delegato Filippo Civinini, rappresenta l’ala dura e pura del fascismo pistoiese.

Questa sarà la posizione costante di Enrico Spinelli che all’interno del partito scala velocemente le gerarchie. Delle due anime (intransigente e normalizzatrice) egli rappresenterà sempre quella dura e pura, sia contro le mere violenze dei primi squadristi, sia contro avvicinamenti politici verso i partiti dell’ordine, non fascisti. Comanda una delle due colonne pistoiesi che marciano su Roma nell’ottobre ‘22, diviene segretario del fascio pistoiese, espelle dal partito tutti coloro che non sono per continuare la “rivoluzione” fascista, diviene segretario circondariale.

Confermato nel quarto direttorio del fascio locale, nel novembre 1923 il direttorio nazionale lo chiama a far parte del triumvirato fascista per la provincia di Firenze (Pistoia ne è allora un circondario). Il 6 aprile 1924, alle elezioni politiche, presentatosi nel circondario pistoiese, con 10947 voti viene eletto alla Camera assieme al comunista Onorato Damen.

Seguace delle idee intransigenti di Farinacci, neo segretario del PNF nel 1925, ne segue la parabola politica e quando nel 1926 Mussolini vorrà “normalizzare” la situazione nazionale e consolidare il regime, tra le vittime appare anche il nome di Spinelli che viene sospeso il 10/6/26 dal partito “per deficienze nel suo atteggiamento politico” e venti giorni dopo espulso .
Enrico Spinelli di conseguenza si dimetterà dalla carica di deputato e da quel momento scomparirà dalla scena politica.

Enrico Bettazzi
19/9/24

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

https://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Spinelli

M. FRANCINI, Il primo dopoguerra e origini del fascismo a Pistoia, Milano, 1976

G. PETRACCHI, La genesi del fascismo a Pistoia, 1919-1925, pp.98-121, in 28 ottobre e dintorni. Le basi sociali e politiche del fascismo in Toscana., Firenze, 1994.

A. CIPRIANI, Il fascismo pistoiese da movimento a partito, a regime, Siena, 2003.

G. PETRACCHI a cura di, Storia di Pistoia, vol. IV, Firenze, 2000

S. MASCAGNI – C. BARTOLI, Pistoia e Montecatini tra rivoluzione e normalizzazione. 1919-1926: il fascismo da movimento a regime, Firenze, 1992

M. PALLA- M. INNOCENTI, Provinciali del fascismo. La struttura politica e sociale del Pnf a Pistoia 1921 -1943, Pistoia, 2007

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