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  Uffici postali e bolli della provincia di Pistoia:
PIAZZA
di Enrico Bettazzi

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AGGIORNAMENTO: 04-04-2024

Il paese di Piazza dista solo pochi chilometri da Pistoia (km.7,52) ed è formato da due nuclei abitati. Il più antico risale al 1000 ca., l’altro più recente si è formato quando il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo fece costruire la strada che doveva collegare verso gli stati preunitari del settentrione e che ora si identifica con la S.S. N° 66.

Gli abitanti sono circa seicento, ma sono venuti a mancare molti servizi ed attività preesistenti, compreso l’ufficio postale.

Notizie storico postali



Tabella riassuntiva rielaborata con le indicazioni di Alcide Sortino.



Dal Bollettino Postale n.XXXVII del 1904, comunicazione di istituzione dell’ufficio, in pari data con Piano degli Ontani.

L’ufficio postale fu istituito in data 1/9/1904, come Ufficio di 3ª classe; nell’agosto del 1906 gli venne associato anche l’ufficio telegrafico, che come molti piccoli uffici periferici aveva orario limitato.

Con la riforma del 1912, nell’elenco degli uffici del 1913, risulta essere Ricevitoria di 3ª classe. Il numero frazionario assegnato era il fiorentino 25/138.



Stralcio da annuario del 1916 con notizie riguardanti il servizio postale di Pistoia e dintorni, ove risulta per Piazza sia il servizio postale che telegrafico.

Nel 1922 fu elevato a Ricevitoria di 2a classe e così rimase fin nel secondo dopoguerra.



Elenco degli uffici suburbani di Pistoia estratto da annuario del 1930. Piazza ha aggiunto ai servizi postale e telegrafico anche quello telefonico.

Nel 1951, come tutti gli uffici pistoiesi, lasciò il numero identificativo frazionario già della provincia di Firenze, a cui Pistoia aveva appartenuto fino al 1927, ed ebbe il numero 85/165.
Nei primi anni cinquanta con la nuova classificazione divenne agenzia, così risulta classificata negli elenchi ministeriali del 1954.

Si presume che sia stato chiuso intorno al 2015, come molti altri piccoli uffici montani e periferici in provincia di Pistoia.
La prima sede era situata alcune decine di metri dopo l’imbocco del paese, risalendo per la strada statale in direzione Abetone.
Poi spostatosi più a valle, qui ha trovato la chiusura.



Immagine dell’ultima sede del U.P. (da Google Maps)


Marcofilia

Il primo timbro adoperato dall’ufficio postale è stato il “tondo riquadrato”, visto il periodo di istituzione dell’U.P.
Poi dopo l’inizio del primo decennio del Novecento si passò al tipo “guller” a lunette vuote con l’indicazione della allora provincia di appartenenza, Firenze.
Col passaggio alla neonata provincia pistoiese, si dovette adeguare anche il timbro “guller”, che nella fisionomia rimase invariato salvo la diversa indicazione provinciale di Pistoia.
Questa tipologia fu persistente per molti uffici montani, oltrepassando talvolta gli anni cinquanta nel secondo dopoguerra.
Non ho riscontri su adozione di tipologie quali “Conalbi” per gli anni sessanta; con la riforma del 1969 e l’adozione del codice di avviamento postale, da inserire all’interno dei nuovi timbri uniformati a livello nazionale, si passò al timbro ad un cerchio, con l’indicazione del C.a.p. che per gli uffici più piccoli e periferici utilizzava codici generici a zone, per la montagna pistoiese il 51020.
Avendo l’ufficio di Piazza almeno due timbri con indicazione alfabetica ( A e B), si presume vi fossero almeno due sportelli.
Non sono stati utilizzati annulli meccanici, nè speciali commemorativi.

Di seguito le impronte dei bolli postali reperiti.
Per le indicazioni di utilizzo dei timbri per tipologia e cronologia, si rimanda alle indicazioni di massima nella sitografia ivi indicata https://www.ilpostalista.it/pistoia/951.htm

 

CATALOGO
DATI E SEGNI UTILIZZATI NELLE DIDASCALIE

Ω immagine del corno postale * asterisco * stella
dimensioni e composizione del datario, ove possibile prima e ultima data conosciuta

Si ringrazia Alcide Sortino, attuale presidente ANCAI, per la tabella con le note storico postali.
Si ringraziano i soci del CFNP, in particolare C. Nappini e D. Ciullini per le immagini fornite.
Alcune immagini rintracciate in siti ed aste online (Ebay, Delcampe).

Enrico Bettazzi
04/04/2024

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

D. PRUDENZANO, Il Nuovo Gaggero, Modena, Ed. Vaccari 2016

V. ALFANI - A. PAPANTI – S. RINALDI, Tondo riquadrati usati in Toscana. Provincia di Firenze, in “Il Monitore della Toscana”, a.3 , n.5 (maggio 2007), p.4 e sgg.

V. BARACCHI, Pistoia. Dieci secoli di storia cento anni di immagini, Pistoia, 1985

http://lavocedellamontagna.it/2018/12/un-paese-alla-volta-quella-piazza-a-due-passi-da-pistoia/