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  FRANCOBOLLI E ANNULLI POSTALI PER LA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE
Circolo Filatelico Numismatico Pistoiese

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Il Circolo è stato invitato a collaborare nella realizzazione della edizione 2024 del “Calendario Storico della Polizia Municipale di Pistoia”. Si tratta di una pubblicazione che, negli ultimi anni si è aperta a contributi esterni. Nel 2022, in occasione del 160° Anniversario della costituzione del Corpo, è stato lo storico Giorgio Petracchi a ricostruire i vari passaggi della evoluzione del ruolo di coloro che la cittadinanza ha conosciuto prima come “Guardie Comunali”, poi come i “Vigili Urbani” e infine come “Agenti di Polizia Municipale”.

Attraverso le edizioni 2023 e 2024 è stato approfondito il ruolo della Polizia Municipale nell’ambito del controllo della circolazione e delle infrastrutture stradali. Un particolare accento è stato posto alla attività di indagine conseguente ai sinistri stradali.

Lo scorso anno il tema conduttore è stato il periodo che intercorre tra la fondazione del Corpo e il 1940, con approfondimenti riguardanti la segnaletica stradale, le architetture stradali destinate al rifornimento di carburante e alla assistenza dei viaggiatori e dei veicoli.
Sono molti i soci del nostro Circolo che, a livello personale, hanno contribuito con cartoline, fotografie e documenti cartacei a corredare efficacemente il testo. In occasione della edizione 2024 alla ricerca iconografica e documentale si è aggiunto un contributo di storia postale curato autonomamente dal C.F.N.P..

Abbiamo pensato di riproporre le campagne di sensibilizzazione mirate alla sicurezza sulle strade, promosse dal Ministero dei Lavori Pubblici attraverso l’ Amministrazione delle Poste e Telecomunicazioni. L’epoca è quella che intercorre tra la fine degli anni ‘50 del secolo scorso e la fine del decennio successivo. Erano gli anni di “miracolo economico”, quelli che consentirono agli italiani di accedere a beni di consumo di ogni genere compresi auto, moto e scooter. Purtroppo uno dei riflessi negativi della “motorizzazione di massa” fu l’incremento degli incidenti stradali e conseguentemente del numero di morti e feriti sulle strade italiane.

Allo scopo di invertire questa tendenza, il Ministero si affidò anche al sistema postale, riconoscendone le grandi potenzialità comunicative alla stregua di mass-media come radio, tv e stampa. Tra il 1960 e il 1961 venne predisposta una serie di annulli postali costituiti da “targhette” con messaggi mirati per un sensibilizzare gli utenti ad un atteggiamento più consapevole sulle strade: “Attraversate rapidamente” rivolto ai pedoni, “Non in due” per i ciclisti, e “Non più di due” indirizzato agli scooteristi. Poi tutta una serie di raccomandazioni per gli automobilisti: “Portarsi alla mezzeria prima di svoltare”, “Non sorpassare negli incroci”, “Non sorpassate nei dossi” e molti altri ancora. Questa campagna era stata già preceduta, nel 1957, dalla emissione di un francobollo con una eloquente vignetta che rappresentando un semaforo rosso sopra un incrocio, intimava “PRUDENZA SULLA STRADA”.

Nonostante questo per le istituzioni continuò ad essere “(…) troppo gravoso il tributo di morti, feriti e danni alle cose (...)” sulle strade. Tra le cause venne individuata una generalizzata superficialità nei confronti delle norme che regolano la circolazione, così per gli Anni Sessanta il Ministero LL.PP. varò una ulteriore serie di “Campagne di Sicurezza per la circolazione stradale” diffuse attraverso il cinema, la radio, la televisione, la stampa, con mostre mobili, affissioni e ancora con annulli postali. E’ del 1968 la ulteriore serie di “targhette” con slogan del tipo: “I segnali che salvano la vita” teso a indicare che il mancato rispetto del diritto di precedenza, dei limiti di velocità e divieto di sorpasso sono cause di incidente. Lo slogan “Guarda prima di sorpassare” si riferiva agli incidenti in autostrada provocati dalla manovra di sorpasso avviata sena essersi assicurati, attraverso gli specchietti retrovisori, il sopraggiungere di altri veicoli. Un’altra targhette declamava “Manifestate le vostre intenzioni” per invitare pedoni e conducenti al rispetto delle norme e alla tolleranza reciproca, soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, invitandoli alla cortesia di un semplice gesto. Infine “Più velocità, più pericolo”, una raccomandazione senza tempo per sottolineare, oggi come ieri, la causa più rilevante della incidentalità sulle nostre strade.

CFNP
13/02/2024