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“L’Italia si armi e sarà libera” Giuseppe Garibaldi ringrazia Pistoia per i fucili |
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Enrico Bettazzi | |||||||||
PERCORSO: le schede > Pistoia: racconta > questa pagina Molti sono i documenti riguardanti il Risorgimento custoditi nelle sale della Biblioteca Comunale Forteguerriana di Pistoia. Tra questi, una delle lettere che l’ “Eroe dei due mondi” scrisse nelle varie frequentazioni che ebbe con Pistoia, riguarda la campagna di sottoscrizione nazionale per l’acquisto di un milione di fucili. La campagna di sottoscrizione fu lanciata con il motto “L’Italia si armi e sarà libera”: il centro finanziario fu stabilito a Milano; il Comune di Pistoia fu tra i più solleciti ad accogliere la richiesta e contribuì con una somma ingente proveniente da tutte le categorie sociali. Pistoia aveva già dato numerosi volontari per la campagne di guerra risorgimentali; in città la causa nazionale era fortemente sentita. L’avviso messo alla visione della cittadinanza il 2 dicembre 1859 li incitava alla sottoscrizione: che nessun pistoiese abbia “cuore di mostrarsi tanto sciagurato ed abbietto da non cooperare a sì patriottica Impresa”. Avviso a firma del Gonfaloniere della Comunità Civica di Pistoia Giuseppe Fortegeguerri, Pistoia, Tip. Bracali, 1859 (Biblioteca Comunale Forteguerriana, Raccolta Macciò, 56 I, 14a) A Pistoia si raccolsero 10.213 lire e 48 centesimi, prolungando la scadenza della raccolta oltre i termini stabiliti; 8.217 furono i sottoscrittori. Caprera 25 Marzo 60
Enrico Bettazzi Si ringrazia La Biblioteca Comunale Forteguerriana (BCF) di Pistoia per aver permesso la riproduzione e la pubblicazione dei documenti ivi custoditi (concessione con divieto di ulteriore riproduzione/duplicazione). BIBLIOGRAFIA Garibaldi a Pistoia, catalogo della mostra per il 1° centenario della morte di Giuseppe Garibaldi, Pistoia, 1982, pp. 79-81.
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