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Annulli speciali in provincia di Pistoia Introduzione ai cataloghi |
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di Enrico Bettazzi | |||||||
PERCORSO: le schede > Cataloghi filatelici di Pistoia e della sua provincia > questa pagina Quando anni fa, per le tante curiosità collezionistiche che ho, mi capitò in mano il volume, edito da ANCAI (Associazione Nazionale Collezionisti Annullamenti Italiani) assieme a Posteitaliane, ad una prima vorace scorsa, rimasi rattristato dal fatto che tra il 1871 e il 1946, non vi era traccia di annullamenti particolari equiparabili a “annulli speciali” per il territorio pistoiese. Mi consolai guardando le tante pagine piene di immagini di timbri con esaustive didascalie e di belle corrispondenze; pensai che in fondo il fatto che Pistoia era, per gran parte di quei tempi, per metà in Lucchesia e per l’altra sotto Firenze, non facilitava certo l’emissione autonoma di particolari annulli. Ma cosa sono gli annulli speciali? Innanzitutto per chi si avvicina alla materia della marcofilia (collezionismo e studio dei timbri annullatori ed accessori), si può dire che non sono timbri ordinari; qui però il confine si fa poi labile per alcune particolari tipologie di annulli; non ci addentriamo in ciò, rimandiamo alla lettura dei numeri online de L’Annullo, rivista edita da ANCAI o alle pagine marcofile presenti in questo sito.
Ma allora da dove partire se non vi erano annulli “pistoiesi”? Semplicemente continuando nella risalita cronologica e avvicinandosi pian piano ai nostri tempi; anche in questo ci è venuta incontro ANCAI che ormai da decenni, grazie all’opera di vari soci che si sono susseguiti in questo impegno di censimento (Robetti, Sortino, Gallo oltre ai già citati) e la indefessa opera di Gian Franco Mazzucco che assieme ai precedenti due autori e con l’ausilio di Achille Vanara, ha messo assieme gli annulli speciali partendo dal 1946 arrivando fino al 1960 e poi ha proseguito aggiungendo un ulteriore biennio e proseguendo ancora in epoche ancora più prossime a noi. Lo ringraziamo per averci fornito un elenco di timbri speciali in ambito pistoiese in quel lasso di tempo, mantenendo nelle pagine de Il Postalista l’originalità di quei cataloghi predisposti da ANCAI. Ogni annullamento ha una propria scheda sintetica analitica, con un numero identificativo di catalogazione le cui prime lettere descrivono la forma del timbro: nel caso di Pistoia le sigle utilizzate sono ad oggi: DC = doppio cerchio ; DCL = doppio cerchio con lunette ; DCP = doppio cerchio del tipo a ponte.
Concludo ripetendo i ringraziamenti ad ANCAI, con in testa il suo attuale presidente Alcide Sortino, e gli autori dei testi qui di seguito riportati in bibliografia per chi volesse approfondire la tematica. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA P.GUGLIELMINETTI – M.TECARDI, Catalogo annulli speciali 1871 – 1946, collana di studi sui bolli postali n.6 G.F.MAZZUCCO con la collaborazione di Paolo Guglielminetti, Maurizio Tecardi e Achille Vanara, Catalogo degli annulli speciali italiani 2 giugno 1946 – 31 dicembre 1960, Collana di studi sui bolli postali n.8 dell'A.N.C.A.I. 2012 G.F.MAZZUCCO, Catalogo degli annulli speciali italiani 1961 – 1962,
Collana di studi sui bolli postali n.12 dell'A.N.C.A.I., 2015 Enrico Bettazzi |