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  Il Milite Ignoto e Pistoia
Enrico Bettazzi

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Come abbiamo potuto rammentare in questo centenario, grazie a varie iniziative commemorative, la traslazione della salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma fu un evento che provocò una risposta sentita in tutto il popolo italiano.

Tra le tante cartoline celebrative per onorare il Milite Ignoto, una fu quella preparata dalla tipografia Valgiusti di Firenze che fu utilizzata anche dall’ANC (Associazione Nazionale Combattenti), federazione provinciale e quindi anche per Pistoia, allora all’interno di tale provincia.

Cartolina illustrata da Gino Castellucci


Pistoia era sul tragitto del treno che portava la bara del soldato ignoto a Roma; la linea ferroviaria porrettana era una direttrice obbligata per i collegamenti nord-sud, da Bologna valicando gli appennini per giungere a Firenze e di lì continuare per Arezzo e Roma.

Cartolina fotografica con dettaglio del vagone su cui era collocato l’affusto di cannone con sopra la bara del milite ignoto

Passò quindi il treno anche da Pistoia tra ali di gente radunata: l’avvenimento fu immortalato da una serie di scatti fotografici, ora custoditi nella raccolta Chiti, depositata presso la locale Biblioteca Forteguerriana.


Il giorno 31 ottobre 1921, nella sua marcia di avvicinamento verso Roma, il treno sostò prima a Pracchia (arrivo alle 10,26 e partenza alle 10,51) per poi giungere nella stazione cittadina alle 12 e ripartire dopo tre quarti d’ora alla volta di Prato.
Come si vede dalle foto della raccolta Chiti, imponente fu la partecipazione popolare. Tanta identificazione della gente, che fresca aveva l’esperienza di lutti familiari a causa della guerra, portò anche per gli anni a venire a frequenti pellegrinaggi singoli o organizzati all’Altare della Patria; da allora il 4 Novembre è rimasto associato alla festa delle forze armate, in ricordo del loro sforzo per la vittoria.

Ad uno di questi pellegrinaggi fa riferimento la cartolina doppia ideata dal generale Francesco Gibelli, che aveva le due facce interne illustrate, mentre oltre alla parte esterna dedicata alla corrispondenza postale, sull’altra faccia esterna aveva un lungo discorso celebrativo del generale. Spedita nel 1923 per testimoniare l’esperienza della visita al sacrario ed all’Altare della Patria da parte di un parente alla sig.ra Pia Carobbi, fuori di Porta San Marco per Candeglia.

E così a 100 anni di distanza anche la Pistoia di oggi ha voluto ricordare l’evento, conferendo la cittadinanza onoraria al soldato ignoto, onorando ancora una volta nel suo nome quello di tutti i caduti.

La cerimonia di conferimento si è svolta in piazza San Francesco; la pergamena della cittadinanza onoraria è stata consegnata dal sindaco al comandante del 183° Rgt. Paracadutisti Nembo di Pistoia.

Enrico Bettazzi
07/11/2021

 

Bibliografia e sitografia

Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, Raccolta Chiti.

P.NESTI, Pistoia tra il 1915 e il 1918. La città e la sua gente durante la grande guerra, Pistoia, 2017.

https://it.wikipedia.org/wiki/Milite_Ignoto_(Italia)

https://www.gonews.it/2021/11/04/il-comune-di-pistoia-conferisce-la-cittadinanza-onoraria-al-milite-ignoto/