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  La guerra, le pietanze e le tradizioni
Enrico Bettazzi

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Ci sono due tipiche ricorrenze pistoiesi: la festa del Patrono S. Jacopo, il 25 Luglio, e la Festa di S. Bartolomeo, il 24 Agosto.
Alla prima è associato il culto dell’apostolo S. Giacomo e grazie alla presenza di una sua reliquia nella Cattedrale cittadina, tappa del famoso Cammino dei pellegrini (quello di Santiago); all’altra ricorrenza, la festa dei bambini, giorno in cui i Pistoiesi si fanno ungere e l’antistante spazio della omonima chiesa si riempie di colorate bancarelle di giocattoli e dolciumi.

Chiesa di San Bartolomeo (Collezione Enrico Bettazzi)


Naturalmente per ogni festa che si rispetti c’è un piatto dedicato, un dolce per festeggiare: così per i Pistoiesi da generazioni non possono mancare per il 25 Luglio i maccheroni al ragù di anatra ed il 24 Agosto la cosiddetta “corona”; quest’ultima una lunga collana di pippi di pastafrolla con guarnizioni di zucchero colorato, alternati ai confetti di Pistoia e tenuti assieme da un semplice filo di spago, di solito da porre al collo a mo’ di ornamento soprattutto ai bimbi golosi (e non solo…).

Fra i dolci tipici, famosa è la “corona di San Bartolomeo” fatta con grossi biscotti di pastafrolla chiamati “pippi”, alternati a confetti e cioccolatini, che viene messa al collo dei bambini. Una golosità tipicamente pistoiese.

 

La Grande Guerra era appena scoppiata che già le classi richiamate di Pistoia, tra le prime battaglie guerreggiate, ebbero modo di pensare non solo agli affetti lasciati a casa, ma anche a quelle tanto amate feste e pietanze, che almeno quel 1915 (e purtroppo non solo per quell’anno!) avrebbero saltato.

Ne troviamo traccia in alcune corrispondenze fronte-paese e viceversa.
Una cartolina postale scritta dallo zio Cesare ad Armando Marradi, parente dei Benti Marradi della Fonderia di Capostrada, allora telefonista presso il 9° Reggimento di Artiglieria da Fortezza ad Arsiè, riporta tra le righe l’antica usanza:

“Pistoia 31/8/1915
… Come ben saprai, ricorrendo il giorno 24 corr. mese la festa annuale dei bambini detta di S. Bartolomeo, giorno in cui tutti i bambini con una grande corona di chicchi vanno a farsi ungere, così ho pensato bene di mandarne una discreta
(quantità) di queste corone a tua madre, sapendo essere lei alquanto ghiotta per il dolciume, e che mi rispose averla gustata assai.”

Cartolina postale spedita da Pistoia ad Arsiè, Zona di Guerra, il 31/8/1915.

 

Passarono gli anni di guerra, nel 1917 un altro concittadino, il negoziante di grano caporale Guido Biagini della 537ª Centuria Milizia Territoriale, inquadrata nella 37ª Divisione, appena partito per il fronte qualche giorno prima della festa patronale, scrive all’amico Vittorio Melani, con grande rammarico:

“21/7/1917
Caro Vittorio,
ti scrissi appena arrivai qua - ma niuna risposta mi è pervenuta. Spero che tu starai bene come pure la tua famiglia è sempre a Viareggio? Io pure sto bene. Solite cose. Solite mansioni.
Fai buon S. Jacopo, mangia molti maccheroni che quest’anno a me non toccano…”

Cartolina in franchigia postalizzata da Posta Militare 37ª Divisione il 23/7/17.

Col ragù di anatra a Pistoia si utilizzano i maccheroni, ossia sfoglia di pasta spianata tagliata a rettangoli: essendo l'operazione svolta a mano questi non risultano regolari per cui vengono chiamati anche maltagliati.

 

Forse, nella Milizia Territoriale presidiaria, nato nel 1876 e non essendo più giovanissimo, Guido si sentiva più portato ad affrontare un piatto di buona pasta unta e fumante, che non i disagi della vita militare, che lo debilitò; oppure fu tra le vittime della epidemia “spagnola” che in quei mesi mieté milioni di morti nel mondo... si ammalò e il 5 settembre del 1918 morì all’ospedaletto da campo n.119.

Almeno Armando Marradi tornò e ce lo vogliamo raffigurare in visita allo zio a Pistoia, per il S. Bartolomeo, che compra una bella corona di chicchi da riportare a Firenze alla mamma golosa e affezionata alle usanze pistoiesi.

Enrico Bettazzi
19/03/2021

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

P. NESTI, Pistoia tra il 1915 e il 1918. La città e la sua gente durante la grande guerra, Pistoia, 2017
COMUNE DI PISTOIA, Albo d’onore dei pistoiesi morti per la patria, Pistoia, 1925