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le immagini usate per lo sfondo sono opera di
Bimba Landmann

 



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Cosa mi avevi detto?

Quel giorno mi avevi parlato ma io avevo altro per la testa.
Che mi avevi detto? Non potevo chiedertelo: avrebbe significato che mentre tu parlavi
io non ti stavo ad ascoltare.
Avevo la mente occupata a cercare di comprendere perché la filatelia non era più quel gioco che ti apriva alla curiosità e che finiva sempre con il gusto del sapere quel qualcosa in più.

Già la filatelia, quel gioco solitario da tavolino spesso con la moglie che brontola nell’altra stanza… figli che un po’ curiosano e forse capiscono o non capiscono, e per spiegare tu mostri e parli, loro non sempre comprendono se non mostro e gli dico il valore in soldi di quella serie o di quella busta che mi ritrovo tra le mani.
E forse allora pensano che con quei soldi avrebbero potuto comperare quelche nuovo giocattolino…
Quella serie o quella busta l’avevo poi comperata o l’ho ritrovata in mezzo a mia vecchia corrispondenza? Forse era in quel lotto… o forse…
Già, in quei tempi tutto correva, si acquistavano anche lotti e tra i mille differenti francobolli di un certo gruppo di paesi poteva capitarti di trovare anche…
Era anche passato un film: De Filippo, ricordo, Eduardo brontolava con la moglie Titina riguardo ad un suo acquisto di vino sfuso, probabilmente annacquato dall’oste e quindi lui non poteva berne un bicchiere pieno, ma sempre….

Poi si ruppe il piacere di poter dire, poter fare... Si poteva solo comperare quello che avrebbe avuto un valore futuro e che ti prometteva ricchezza per il tuo domani.
Ti avevano predetto un ricco futuro e quindi via a correre a quell’Esposizione e a quel Convegno dove potrai trovare anche l'annullo speciale.
Vedrai che tutto quel che ti dico dovrà succedere e così io ne fui convinto.
Ora è passata anche l’ombra di quell’illusione.
Cosa è successo?

Visi lunghi io vedo ora, e tanti rimpianti… tempo e soldi sprecati ad inseguire false chimere.
E allora vado da G. a domandare, lui sorride e mi parla in un’altra lingua, mi parla di un gioco al quale io non ho giocato.

Mi parla di un gioco al quale anche io avrei potuto giocare se non avessi avuto la smania di essere ricco e famoso, l’illustre “primo del paese” e cioè possedere ciò che altri non avevano…

La filatelia è pronta a darti un momento di cultura e di pace, un momento di studio.

Forse tutto ciò è avvenuto per questo desiderio di diventare anche tu commerciante ed arricchirti.
È triste dover parlare così e vedere ansia nei tuoi occhi invece di tanta serenità, quella tra “persone per bene” che condividono uno stesso gioco.